Brescia, ripresa a Torbole in un clima «strano»: il ko di Catanzaro resta una ferita aperta
Il rompete le righe si avvicina, ma per il Brescia la stagione non è ancora finita. Non nella quotidianità, almeno: oggi a Torbole è stata giornata di ripresa dopo l'eliminazione dai play off. Si è consumata in un clima «strano»: la sconfitta contro il Catanzaro resta una ferita aperta, ma nel gruppo c'è la consapevolezza di aver fatto il massimo, e che questo finale di stagione può essere il giusto propellente per ripartire forte nella prossima.
Rolando Maran non ha fatto discorsi particolari alla squadra: ci aveva pensato già nella pancia del Ceravolo, a caldo, congratulandosi con i giocatori e facendo partire un lungo applauso per lo sforzo profuso fino all'ultimo secondo. Ritmi di lavoro blandi, anche per smaltire le fatiche della trasferta calabrese, con la squadra che si è divisa tra palestra e qualche corsa leggera in campo. Assente Massimo Cellino, presente invece il ds Castagnini. Non è ancora dato sapere quando verrà fissato l'ultimo allenamento: una serie di incombenze, che riguardano anche impegni con gli sponsor, dovrebbero prolungare il programma delle sedute fino alla prossima settimana.
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