Brescia, rimonta clamorosa a Catanzaro: 3-2 che avvicina i play off
Sotto l’albero di Natale del Brescia c’è una rimonta che regala alle rondinelle la seconda vittoria consecutiva in campionato. Di Bjarnason, Bisoli e Bianchi le firme sul 3-2 finale sul Catanzaro, che aveva chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti. Le rondinelle volano a +8 sulla zona play out, e a due sole lunghezze dai play off.
Primo tempo choc
Maran sceglie Bjarnason e Galazzi per appoggiare Borrelli, e in difesa preferisce Adorni a Papetti. L’esordio stagionale di Andrenacci, cui spetta il compito di non far rimpiangere l’infortunato Lezzerini, non è dei più fortunati.
Il Catanzaro innesta subito il turbo e travolge il Brescia, a metà tra il sorpreso e l’inerme dinanzi alle folate dei calabresi. Che la sbloccano dopo appena dieci minuti. Tutto troppo facile per Ambrosino, che prende l’ascensore su un cross al bacio scoccato da Vandeputte e sblocca il match di testa, approfittando di una grave dormita di Cistana e Mangraviti.
La squadra di Vivarini stritola il Brescia e le assesta un nuovo colpo dopo soli tre minuti. Dopo l’assist, Vandeputte trova anche la gioia personale con un colpo di biliardo a corredo di un contropiede clinico della sua squadra, con le rondinelle ancora spaccate in due.
Primo tempo indirizzato in meno di un quarto d’ora e Catanzaro che viaggia col pilota automatico fino all’intervallo: il Brescia si scioglie un po’ solo nel finale e prova a graffiare con Borrelli, che calcia col mancino addosso a Fulignati.
Rimonta clamorosa nella ripresa
La reazione di nervi del Brescia in appendice alla prima frazione è in realtà il primo germoglio della crescita rigogliosa che si sviluppa nella ripresa. Maran trasla a quattro in difesa, inserisce Paghera per Mangraviti e aumenta il carico offensivo con Moncini per l’impalpabile Galazzi.
L’effetto di questo intervento è immediato: bastano tre minuti a Bjarnason per tramutare in rete il confetto servito dalla destra da Dickmann. Colpo di testa in tuffo vincente che non viene subito convalidato: l’assistente rileva infatti un offside, che in realtà è di Moncini, poi il Var rimette tutto a posto.
Dieci minuti più tardi prende corpo il pareggio: una meraviglia di Dimitri Bisoli, che sullo scarico con il petto di Borrelli fa partire un tiro di mezzo esterno che scheggia il palo e finisce in rete.
Il Catanzaro prova a reagire, ma il Brescia tiene botta e passa con un pizzico di fortuna. Generata da un retropassaggio sanguinoso di Scognamillo, e poi dal controllo difettoso di Fulignati: in agguato c’è Bianchi, che firma il gol del definitivo sorpasso sei minuti dopo l’ingresso. Finisce in rimonta, la prima a fruttare una vittoria al Brescia, che ora vede i play off.
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