Brescia, Maran rischia: «Ma io do il massimo, e questa squadra è viva»
Scricchiolii sinistri sulla panchina di Maran. Il tecnico rischia, dopo la sconfitta di Catanzaro. È la settima in sedici partite. Nelle ultime nove il Brescia ha raccolto una sola vittoria. Rolando, però, tira dritto: «Se mi sento a rischio? Non posso rispondere, io cerco solamente di dare il massimo. La prestazione è stata da squadra viva. Delle ultime, forse, è la partita che mi è piaciuta di più. Il problema è che manchiamo negli episodi salienti, concediamo troppo facilmente. Dirlo dopo una partita così è difficile, ma devo cercare di essere obiettivo».
Maran giudica così la prestazione globale della sua squadra: «Nel complesso è stata positiva, soprattutto nel primo tempo. Siamo stati più belli nel primo e più bloccati nel secondo, ma non percepivo alcun pericolo prima di quel finale. È un peccato, ci facciamo male da soli negli episodi».
Le uscite dal campo di Bisoli e Borrelli hanno probabilmente tolto certezze al gruppo: «Dimitri mi ha chiesto il cambio, non ce la faceva più. È l'anima di questa squadra e quando è in campo si sente, riesce a dare i dettami giusti a tutti gli altri. Non posso però recriminare su questo, sono entrati due attaccanti che hanno cercato di dare una mano» conclude l’allenatore. Per il quale si profilano ore calde: Cellino, stando ai primi spifferi, avrebbe reagito con rabbia alla sconfitta odierna. Le riflessioni su Maran dovrebbero protrarsi almeno per l’intera nottata.
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