Calcio

Brescia, Maran resta imbattuto: 1-1 in rimonta (e in dieci uomini) col Südtirol

Le rondinelle la riprendono nel finale con Borrelli, dopo l'ingenua espulsione nel primo tempo di Olzer: punto pesante
  • Dal campo Sudtirol-Brescia
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AA

L’appuntamento con la prima vittoria è rimandato, ma pure stasera Rolando Maran ha più di una ragione per sorridere: il suo Brescia rimonta (in dieci uomini) il Südtirol e vola a più due sulla zona play out. Finisce 1-1 al Druso: di Borrelli il timbro finale, dopo l’iniziale vantaggio di Tait.

Südtirol subito in vantaggio

L’avvio disorienta il Brescia: lo schieramento difensivo è a tre, ma Papetti agisce da braccetto di sinistra, con Mangraviti al centro e Adorni che chiude la linea. Un assetto che scompagina un bel po’ di equilibri: è in questa fragilità che il Südtirol s’insinua e fa breccia.

Il vantaggio arriva dopo appena sette minuti: sugli sviluppi di un corner, Tait colpisce in maniera sporca con il destro. L’appoggio è apparentemente innocuo, ma nessun difensore del Brescia riesce a intervenire, e il pallone rimbalza beffardamente in rete. C’è forse una deviazione impercettibile di Lunetta, che si assume la paternità del gol con un’esultanza particolarmente accesa, ma la Lega attribuisce la marcatura a Tait.  

Ingenuità di Olzer

La squadra di Maran impiega un po’ a riorganizzarsi: il tecnico rimodula il posizionamento dei tre centrali, e lentamente la squadra comincia a produrre qualche buona trama in uscita. L’occasione più importante capita sui piedi di Moncini, che sfiora il pareggio con un tacco volante su corner disinnescato da un bel guizzo di Poluzzi.

Prima dell’intervallo le speranze del Brescia sembrano infrangersi sull’ingenuità di Olzer, che rimedia due gialli in un quarto d’ora (il primo per un fallaccio su Masiello, il secondo per un pestone su Casiraghi) e lascia i suoi in dieci uomini.  

Borrelli firma il pari

Che il calcio sia materia imperfetta è corroborato dal film del secondo tempo: il Südtirol s’illude di poter andare in gestione, il Brescia ha il merito di non smettere di crederci e sembra quasi sguazzare nelle difficoltà. Le iniziative bolzanine si limitano ad una botta dalla distanza di Casiraghi respinta da Lezzerini. Dalla produzione offensiva delle rondinelle non scrosciano occasioni, ma quella biancazzurra è un’onda che monta lentamente.

Fino al gol del pari, meritato, che arriva al 79’. A confezionarlo sono due subentrati: Galazzi pettina il pallone con l’esterno e trova una grande traccia per Borrelli, che infila Poluzzi con il piattone e fa esultare tutto il Brescia. Il finale è privo di scossoni, e consegna a Maran il suo secondo pareggio consecutivo: un punto d’oro, per quel che s’è visto stasera. Ma non frutto del caso.

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