Brescia, Maran: «Ecco la nostra anima, bravi i miei ragazzi»
Sorride, Rolando Maran. È forse la sua vittoria pesante, da quando è tornato a Brescia: «E mi fa particolarmente piacere sia maturata così, con il gioco e lo spirito di gruppo – dice ai microfoni di Teletutto dopo l’1-0 alla Sampdoria –. La nostra vera anima è questa, bravi noi a tirarla fuori contro un'avversaria così. I ragazzi erano nervosi: ho detto loro che l'avrebbero dovuta vivere come una festa, e l'hanno fatto».
La chiave del successo è stata la capacità della sua squadra di incidere sui calci piazzati. Non è un caso che il gol-vittoria sia arrivato sugli sviluppi di corner: «Siamo una delle squadre che li stanno sfruttando di più. Lo Spezia, ad esempio, ha segnato buona parte dei suoi gol da fermo. Dopo la gara di martedì abbiamo trovato un'altra squadra con grande struttura, siamo stati bravi a farci trovare pronti».
L’islandese
«Nel primo tempo è stata una partita un po' bloccata, ma siamo usciti alla distanza, con grinta e voglia. È un successo meritato». Il pragmatismo di Bjarnason, match winner di giornata, emerge anche nell’euforia del dopo-partita: «Cosa può darci questa vittoria? Tre punti (sorride, ndr). E io mi sento molto bene, sto entrando in forma».
Birkir guarda già avanti («abbiamo il Cosenza e vogliamo arrivare bene alla sosta») e chiarisce un aspetto per nulla irrilevante: «Dovevamo dimostrare qualcosa anche a Maran? Siamo sempre stati con lui, questo non è mai stato in discussione». Semplice e diretto. In una notte, il Brescia ritrova sorriso e serenità.
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