Brescia show al Rigamonti: 3-1 al Pisa, vittoria fondamentale in chiave play off
Il Brescia diverte, convince e sogna i play off. La vittoria netta di questo pomeriggio contro il Pisa, in questo senso, aggiunge un mattoncino al lastricato che gli uomini di Maran si stanno ritrovando a percorrere.
Al Rigamonti finisce 3-1: decidono la doppietta di Moncini e il gol di Bianchi. A segno per i toscani, a tempo scaduto, l’ex Torregrossa su un rigore dubbio.
Il racconto del match
Maran deve rinunciare a Borrelli, che ha concluso in anticipo la sua stagione per la frattura composta del malleolo rimediata a Cosenza, e a Olzer, messo ko da una contusione. In difesa rientra però Cistana, pienamente ristabilitosi dal problema gastrointestinale che l’aveva costretto ad alzare bandiera bianca nell’ultimo turno.
La posta in palio lo scotta, e il primo segmento di partita in qualche modo lo certifica: nessuna delle due squadre si azzarda a scoprirsi più dello stretto necessario, e per una buona mezz’ora è un continuo rimbalzo di assalti respinti. Fino al vantaggio, l’unico vago pericolo che il Brescia è in grado di produrre è un cross basso di Dickmann deviato fortuitamente da Caracciolo, e neutralizzato senza troppi complimenti da Loria.
La sblocca Moncini
L’atteggiamento tattico minuziosamente programmato da Maran, però, alla lunga paga. Il suo Brescia è cinico e fortunato: un erroraccio in mezzo al campo di Calabresi stappa la ripartenza delle rondinelle, orchestrata da Bianchi. Flavio sprinta, e offre un gran pallone a Moncini. Il sostituto di Borrelli non sbaglia davanti a Loria, e pur strozzando il suo mancino trova il gol al 37’.
Il Brescia chiude la frazione in crescendo, e dalla curva piove anche un coro per Maran: è la prima volta che accade dal ritorno in biancazzurro di «Rolly», che ringrazia alzando una mano al cielo.
Il Brescia sigilla la vittoria
A chiudere i conti è Bianchi: rotto un digiuno che durava da 23 dicembre, quando Flavio timbrò contro il Catanzaro. Il gol è il giusto premio a una prova generosa e di spessore. A favorirlo è una giocata deluxe al 55’ di Bisoli: il capitano svernicia sulla destra Marin con un tunnel e pesca a centro area l’ex Genoa, che si gira in un fazzoletto su Calabresi e buca Loria con un destro potente.
Il Brescia si diverte, e a cinque minuti dal novantesimo centra anche il tris. La firma è nuovamente di Moncini, messo in porta da un rimpallo vinto al confine dell’area da Bjarnason: Gabriele mette a segno la doppietta personale con un piattone imprendibile per il portiere del Pisa.
A tempo scaduto il Pisa trova il gol della bandiera con l’ex Torregrossa, che trasforma un rigore dubbio provocato da un intervento di Van de Looi su Arena: l’olandese sembra colpire il pallone, ma il Var non corregge la decisione dell’arbitro Tremolada. Un episodio che ad ogni modo non intacca l’umore del Rigamonti: finisce tra gli applausi e l’abbraccio virtuale tra squadra e curva. Un pomeriggio perfetto, che rafforza le ambizioni delle rondinelle: il vantaggio sul nono posto, occupato al momento proprio dal Pisa, sale a cinque punti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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