Calcio

Brescia, Léris e Tramoni vanno verso il cambio di ruolo

Corini li ha alternati come trequartisti nella sgambata con la Primavera e anche Spalek s’è rimesso in moto
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Dopo la scoppiettante settimana che si sono lasciate alle spalle, sarà questo il primo giorno di riposo per le rondinelle. Ma non certamente per Eugenio Corini e il suo staff che, c'è da scommetterci, utilizzeranno questo lunedì senza lavoro sul campo per fare il primo bilancio dal loro nuovo insediamento sulla panchina del Brescia. Un primo giorno che anticipa l'inizio della settimana tipo che porterà alla sfida con il Vicenza di domenica pomeriggio al Rigamonti e che vedrà Bisoli e compagni entrare nel vivo della preparazione per il match con i biancorossi veneti da domani pomeriggio dove a Torbole è in programma la ripresa.

Un primo bilancio, dicevamo, quello di Eugenio Corini di questi  primi cinque giorni di sedute al centro sportivo, giorni che sono culminati ieri mattina con un allenamento congiunto con la Primavera di Gustavo Aragolaza. Una sgambata che ha confermato l'intenzione del neo tecnico biancoblù di impostare la squadra con il 4-3-1-2, modulo con il quale l'uomo di Bagnolo Mella aveva riportato la Leonessa in serie A tre stagioni fa. Così come confermata anche l'ipotesi, da noi ventilata, di un casting per la maglia da trequartista con almeno sei rondinelle in lizza. Al momento, pare che le prime scelte di Corini siano ricadute su tre dei sei e cioè Léris, Tramoni e Spalek.

Le scelte

Il primo, è stato impiegato nei primi 45 minuti della partitella con le baby rondinelle, il secondo nella ripresa, mentre lo slovacco, vecchia conoscenza di Corini, ha giocato tutti i 90' della sgambata con i più giovani. Novanta minuti che l'allenatore ha fatto disputare, oltre a Spalek, al solo Van de Looi, impiegato nel suo consueto ruolo di play della mediana a tre. Buoni, e in un certo senso promettenti, gli inserimenti centrali di Léris che fin qui avevamo sempre visto impiegato come esterno d'attacco o di centrocampo; davanti a lui, la coppia di attaccanti formata da Moreo e Ayé per un undici iniziale che ha visto capitan Bisoli e Proia completare il centrocampo e una linea difensiva, da destra a sinistra, formata da Sabelli, Adorni, Cistana e Pajac davanti ad Andrenacci con Lorenzo poi ad alternarsi con Perilli.

Nella seconda frazione di gioco, come detto, ecco Tramoni sulla trequarti a giostrare dietro la coppia di punte Bianchi-Bajic con Jagiello e Bertagnoli ai fianchi di Van de Looi. Dietro, ancora una mezz'oretta per Sabelli e Adorni con Mangraviti e Huard nei quattro in linea. In differenziato Behrami che ha lavorato in palestra per un lieve affaticamento. Due destri, di Ayé e Sabelli, a firmare il risicato 2-0 finale per una squadra che ha mostrato la recente fatica a tirare in porta o perlomeno a centrare lo specchio.

Ma il lavoro con Corini (che ha puntato nei giorni passati anche sul carico atletico) è appena cominciato e, anche se il tempo stringe per cercare di raggiungere comunque l'obiettivo, questa nuova settimana (che vedrà martedì  il ritorno di Papetti e il giorno dopo quelli di Joronen e di Karacic dalle rispettive Nazionali) darà a giocatori e tecnico l'opportunità di proseguire nell'apprendimento reciproco per presentarsi a Mompiano domenica prossima nelle migliori condizioni fisico-tattiche possibili.

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