Calcio

Brescia, Gastaldello: «Gli uomini si vedono nelle difficoltà, dimostriamo di esserlo»

L'unica nota lieta di Cittadella è il ritorno al gol di Bertagnoli: «Undici mesi terribili, a volte mi sono chiesto chi me lo facesse fare»
Gastaldello post Cittadella-Brescia
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«È nei momenti di difficoltà che si vedono gli uomini, e noi ora dobbiamo dimostrare di esserlo». È amareggiato dopo la sconfitta di Cittadella Daniele Gastaldello, che dice: «Dobbiamo lavorare di più per evitare gli errori, ma non voglio buttare la croce addosso a nessuno. Anzi, mi sento io sempre il primo responsabile… E poi - prosegue - sbagliamo troppo. Avevamo avuto anche le occasioni per andare sul 2-0».

Sulle decisioni arbitrali Gastaldello ha avuto da ridire visto che è anche stato espulso: «Avevo solo chiesto spiegazioni sul perché non fosse rigore sul tiro di Borrelli, il braccio dell’avversario era largo. Mi spiace non mi siano state date».

Il ritorno di Bertagnoli

«Sono stati undici mesi terribili, in testa mi è passato di tutto… A volte mi sono anche chiesto chi me lo facesse fare». La giornata di Cittadella è stata speciale solo per Massimo Bertagnoli, tornato in campo quasi 11 mesi dopo l’infortunio al ginocchio. Poteva essere una favola visto che il centrocampista aveva anche segnato l’illusorio 2-2. Resta la soddisfazione personale: «Ero molto emozionato e quando il miste mi ha detto “scaldati”, mi veniva quasi da piangere… Ripeto: grandi emozioni a scacciare un vero incubo». Poi sulla squadra: «Mi spiace molto per come è andata a finire, ma siamo vivi».

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