Brescia, Dickmann e il gesto di fair play che nel calcio di oggi fa notizia

Minuto 85 di Modena-Brescia. Rondinelle avanti 2-1, ma sotto pressione e da qualche secondo pure senza Cistana. Il recupero palla però dà la possibilità del contropiede, Dickmann si invola a sinistra, al centro Bianchi. Potenziale azione del 3-1 e tutti a casa. Il gialloblù Oukhadda va in copertura, ma quando arriva nei pressi proprio di Dickmann prima rallenta e poi si ferma toccandosi la coscia. Problema muscolare, così la rondinella davanti a sé ha una prateria.

 

 

 

 

 

Ma anche un cervello, ben collegato al cuore. E allora si ferma a sua volta, mette la palla sul fondo, prendendosi l’applauso più bello e convinto di tutto il Braglia, che riconosce il gesto di fair play.

 

Che fa notizia, ed è questo forse il punto sul quale tutto il calcio deve iniziare a ragionare, non rappresentando la normalità. Ma tempo qualche ora e sui social spopola il video del laterale del Brescia, arrivano messaggi trasversali, tanti proprio dai tifosi modenesi che riconoscono la sportività del giocatore in un momento del match in cui il risultato era ancora in bilico.

 

Qualcuno rimanda a Di Canio, alla Premier League, quando in maglia West Ham rinunciò ad un gol vedendo un avversario a terra. Il gesto di Dickmann insomma è di quelli che segnano la giornata di serie B e lo mettiamo in conto, potrebbe rimanere isolato in un calcio che mette davanti a tutto il risultato, direttamente collegato agli interessi. Ma nel fine settimana i tifosi delle rondinelle hanno gioito doppiamente: per i tre punti e perché sanno che certi valori, nella loro squadra del cuore, esistono ancora.