Brescia, Maran: «Cellino ha fiducia in me. Ora diamo di più»
Il tecnico in conferenza: «Di mercato non parlo, mi concentro su altro. Dimitri Bisoli è turbato, ma mette il Brescia in cima a ogni cosa»
A Brescia si apre ufficialmente il Maran-ter: dopo l’esonero di Pierpaolo Bisoli, al tecnico trentino è stata affidata la missione di portare la squadra al riparo dalle secche in fondo alla classifica. Rivivi la sua conferenza stampa con il nostro liveblog.
In attesa del tecnico
La conferenza è in programma tra poco più di un'ora a Torbole. A quanto si apprende, dovrebbe parlare soltanto Maran. Ieri a Torbole si è visto Massimo Cellino, che ha assistito alla seduta pomeridiana. Nella serata di martedì è andato invece in scena un vertice tra il presidente biancazzurro, Maran e il diesse Castagnini.
Al lavoro a Torbole
Rolando Maran ha diretto la sua prima seduta a Torbole nella giornata di martedì. Alle porte c'è la sfida contro la Carrarese, in programma questa domenica alle 15. Tanti i temi da affrontare quest'oggi, dal rapporto del tecnico con Cellino alle motivazioni di una squadra ripiombata nella crisi.
Inizia la conferenza
Prende la parola Rolando Maran: «Tutto è migliorabile. Io ho un anno di percorso nel quale abbiamo fatto una cavalcata incredibile. Magari nel mio ultimo periodo non è andato tutto per il meglio, come avvenuto al mio predecessore. Se sono stato richiamato è perché c'è una storia, un percorso, che hanno dato delle indicazioni: abbiamo fatto qualcosa di straordinario lo scorso anno».
Il mercato
«È meglio che io da allenatore non ne parli, devo concentrarmi sulla squadra. Ritorno adesso e devo dare la priorità a questi ragazzi, che ci daranno la spinta per superare questo momento».
Il vecchio percorso
«Nel calcio c'è poca memoria, si pensa solo al periodo più recente. Sono un uomo di campo, bisogna essere concentrati sul proprio lavoro fregandosene un po' del resto».
Confronto con Cellino
«Ci siamo parlati, mi ha chiarito il suo pensiero e io gli ho detto il mio. In lui ho visto molta fiducia in me. Magari ha detto cose di me che non condivido, ma ha scelto me per allenare il Brescia e devo avere la spinta giusta. È stata una chiacchierata "facile". Ho ritrovato la fiducia che aveva prima. Abbiamo un obiettivo troppo grande per focalizzarci sui nostri incontri, dobbiamo pensare alla squadra e al nostro percorso».
Massimo Cellino, presidente delle rondinelle - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.itLa squadra
«Non commento le partite nelle quali non c'ero. Hanno fatto un buon lavoro, Bisoli e il suo staff hanno fatto bene, la squadra è in condizione».
Pierpaolo Bisoli - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.itIl momento
«C'è da fare qualcosa di più, e di importante. Dobbiamo avere fame per superare le difficoltà. Va resettato tutto, bisogna prendere coscienza del momento e mettere in campo qualcosa di cui i tifosi possano essere orgogliosi».
Gli infortuni
«La squadra sta bene dal punto di vista fisico. Dobbiamo ritrovare morale. Bisogna far di più e bisogna far meglio, mettere qualcosa di diverso. Se quanto fatto finora non è bastato bisogna provare a fare qualcosa con un peso specifico più alto. Devo portare sostanza, coraggio di fare le cose, con il mio credo».
Aspettative su Borrelli
«Facciamo un errore enorme se diciamo che mancano i gol di questo o dell'altro. Devono cambiare le prestazioni di tutti. Dobbiamo crescere in tutto: personalità, coraggio…».
Gennaro Borrelli - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.itCapitan Bisoli
«È un capitano, un uomo, un padre e anche un figlio. Già quando c'è un esonero il giocatore può essere turbato, figuriamoci se a essere esonerato è tuo padre. Dimitri dev'essere aiutato perché non è un momento facile. Ma lui sente sulla propria pelle questa maglia, al di là del dispiacere che può provare al primo posto c'è sempre il Brescia. Ne abbiamo parlato, ma non ho dubbi su di lui».
Dimitri Bisoli, capitano del Brescia - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.itLe aspettative di inizio stagione
«È stato fatto un lavoro che ci ha portato ad andare oltre le aspettative lo scorso anno. In questa stagione si sono alzate, e forse è stato il primo errore. Io ho sempre creduto che questa squadra, quando sta bene, può rompere le scatole a tutti. Le aspettative hanno messo pressione, ora dobbiamo togliercela dalla testa. Dobbiamo vincere contro noi stessi e uscire dal campo con la coscienza a posto, senza lasciare nulla di intentato. Ci sono momenti in cui è tutto semplice, altri in cui lo è meno: dobbiamo tornare a rendere tutto semplice».
La sfida con la Carrarese
«Sarà importante ma non decisiva. Gli ultimi risultati non sono stati brillantissimi, ma è la quinta squadra del campionato che ha fatto più punti in casa. È una gara che affronteremo con il giusto approccio, sapendo che non è decisiva».
Il ruolo di Galazzi e il mercato
«Ho sempre usato Galazzi da trequartista, credo che il rendimento migliore lo possa avere in quel ruolo. Sul mercato, da quello che ho capito, Cistana sta bruciando le tappe per rientrare. Sono considerazioni un po' scomode, preferisco concentrarmi su altri aspetti. Paghera alla Spal? Quando sono arrivato mi hanno detto che c'era questa possibilità, sì».
Maran punta forte su Nicolas Galazzi - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.itTermina la conferenza
Rolando Maran lascia la sala stampa di Torbole.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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