Brescia, con il Modena conta solo la vittoria
È l’ora, più che del gioco, di ritrovare la vittoria. Ormai per il Brescia è un’urgenza tornare a festeggiare tre punti che mancano, in casa dal 30 settembre scorso e in assoluto dal 5 novembre. Non si può più pensare di speculare e di approfittare del passo lento generale e generalizzato: i rischi sono dietro l’angolo.
Alle 15, dunque, appuntamento di Santo Stefano col Modena che da quando ha esonerato Bisoli viaggia alla media di due punti a gara ed è imbattuto. E ha blindato la propria porta: solo due i gol subiti in due partite. Un problema in più per un Brescia che nei due modesti 0-0 centrati nella gestione del nuovo tecnico non ha offensivamente prodotto nulla e che da questo punto di vista era già in difficoltà con Maran. Ma oggi serve di più, da parte di tutti.
Di chi scende in campo e di un tecnico che deve farsi perdonare la squalifica rimediata col rosso a Salerno: una leggerezza che Bisoli in questo momento non si poteva permettere. Col Modena è anche l’ultima partita d’andata e ci sono da riequilibrare i conti anche della classifica pensando che poi domenica ci sarà da affrontare la complicata gara con la Cremonese.
Insomma oggi è la classica partita spartiacque: vincendo si potrebbe persino pensare di tornare in zona play off. Viceversa un passo falso aprirebbe le porte a nuovi processi e, soprattutto, alla paura.
Quanto alle scelte di campo, Bisoli andrà avanti col 3-5-2: torna Jallow in ballottaggio tra difesa e fascia sinistra mentre davanti Juric contende il posto a Moncini. In mezzo potrebbe trovare spazio Bjarnason.
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