Brescia, con il Bari è una disfatta che fa rumore: finisce 6-2
Poteva essere la quinta vittoria consecutiva, è invece stata una Waterloo. La caduta del Brescia a Bari è rovinosa e fa rumore: le rondinelle, inguardabili, perdono con punteggio tennistico. Ed è un 6-2 che fa impressione nei numeri, ma più ancora per quanto (non) visto al San Nicola.
Un minuto di silenzio per ricordatre Bruno «Maciste» Bolchi, ex tecnico di entrambe le squadre, e si parte. Brescia nella formazione annunciata, nel Bari la novità Bellomo dietro le punte. Bari che mette subito la freccia al 7': punizione dalla destra, Bellomo la mette al centro dove Folorunsho elude Papetti e insacca in mezzo tuffo di testa con Lezzerini di sasso. Il Brescia prende in mano il match, ma non alza il ritmo e muove lento la palla.
E il Bari, in ripartenza, al 27' fa il bis: cross dalla destra di Dorval, la spizza di testa Cheddira e Bellomo sul secondo palo, con la difesa delle rondinelle immobile, infila col mancino Lezzerini. La riapre Ayé al 35' col destro, ma il Var annulla per un fuorigioco di Benali ad inizio azione.
Così, arriva anche il tris: Dorval la mette dalla destra, Cheddira a centro area anticipa ancora Papetti che non salta e in torsione la mette nell'angolino dove Lezzerini non può arrivare per il devastante 3-0 dei prini 45'. Dopo l'intervallo, dentro Bianchi e Ndoj, fuori Ayé e Bisoli. Ma l'inerzia non cambia e Cheddira timbra il poker al 55': il capocannoniere del campionato beffa ancora Papetti e con un tocco sotto scavalca Lezzerini per il 4-0. Il pokerissimo arriva 13' dopo: punizione dai 20 metri, il destro di Antenucci è deviato nettamente da Moreo in barriera e inganna Lezzerini. Dentro anche Van de Looi e Olzer, ma la sconfitta diventa inaccettabile quando al 77' il neo entrato Scheidler insacca da zero metri l'assist di Salcedo per il 6-0.
Le due reti nei minuti finali degli uomini di Clotet - prima il gran sinistro di Olzer all'86' e poi il tocco sotto di Moreo al 91' - servono solo a mitigare il bruciore, ma non a giustificare la disfatta. Per un Brescia che, vista la contemporanea sconfitta della Reggina, resta comunque con i calabresi e il Bari in vetta alla classifica.
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