Calcio

Brescia, Clotet: «Una serata speciale, grazie al pubblico per il sostegno»

Dopo la sfida vinta contro il Benevento ha parlato anche il match winner Bianchi: «Abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque»
La conferenza post partita di Pep Clotet
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È Flavio Junior Bianchi il match winner di Brescia-Benevento. Ancora con un gol nel finale, dopo quelli di Pisa e Modena: «Succede spesso ultimamente - commenta lui nel dopo-gara del Rigamonti -. Siamo molto contenti per questa vittoria, abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque: ci dà morale, e ci farà vivere questi giorni con maggiore serenità».

Per le rondinelle è il quarto successo consecutivo, ma guai ad abbassare la tensione: «Questa vittoria non cambia nulla - prosegue l’ex Genoa -: noi ragioniamo di partita in partita, non abbiamo paura di nessuno. Ci godiamo quello che viene e proviamo sempre a dare il massimo».

L'intervista di Flavio Bianchi

Il grande artefice di questo momento è Pep Clotet: «Il mister ci sta dando una grande mentalità – sottolinea Bianchi -, con lui si fa un calcio offensivo. Il Benevento è una grande squadra, ma stasera siamo stati superiori».

Clotet

«È stata una serata speciale, si è vista grande unità tra la squadra e il pubblico, che desidero ringraziare per il sostegno». È un Pep Clotet raggiante quello che si presenta nella sala stampa del Bentegodi dopo la vittoria al fotofinish sul Benevento: «È stata una gara molto bella, tra due squadre con idee di gioco contrapposte», sottolinea il catalano.

Che ha avuto modo di soffermarsi anche sul presunto fallo da rigore nel primo tempo su Benali: «Non l’ho rivisto, ma ho l'abitudine di non perdere tempo a rimuginare su un episodio se l'arbitro non fischia. È successo lo stesso una settimana fa a Modena, ma io sono comunque contento del Var, lo ritengo uno strumento utile».

Il grande avvio di stagione, ad ogni modo, non cambia l’obiettivo finale: «Quello che io e il presidente ci siamo prefissati all'inizio della stagione è far crescere una squadra giovane in Serie B, che è un rischio enorme. Questo non si può cambiare: il rigore e la serietà per me sono importanti, ma sotto questo profilo io e Cellino siamo in sintonia totale».

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