Brescia, che tonfo al Rigamonti: tutto facile per la Cremonese, finisce 0-3
Brescia contestato e travolto al Rigamonti: la Cremonese passeggia e s'impone con un netto 3-0. Risultato che avrebbe potuto essere ancor più pesante per i biancazzurri, oggi guidati dal tecnico ad interim Belingheri. È la quinta sconfitta consecutiva in campionato, la peggiore per la prestazione offerta dalle rondinelle.
Il primo tempo
Il Brescia scocca un paio di scintille in avvio con le serpentine di Olzer, che fa pure ammonire Bianchetti dopo averlo sverniciato al limite dell’area. È però un fuoco di paglia: quando l’onda grigiorossa monta, travolge e inonda tutto.
Il vantaggio dei ragazzi di Stroppa si materializza al 17’. È l’ennesima dormita collettiva della difesa bresciana: Castagnetti batte un corner dalla sinistra, Vazquez colpisce indisturbato di testa sul secondo palo, la carambola premia Ravanelli che deposita in rete sulla linea. Un altro «gollonzo» sulla coscienza di tutta la squadra.
Un colpo che stordisce il Brescia, disarticolato e sterile nelle transizioni, vulnerabile e sbilanciato in fase di non possesso. Sono le premesse del raddoppio della Cremonese, conseguenza naturale dei rapporti di forza in campo. La firma è di Massimo Coda, che buca Lezzerini con una torsione perfetta su un pallone fatto spiovere da Antov: una lama nel burro l’affondo del braccetto, e un gioco da ragazzi la torsione di testa per il capocannoniere del campionato.
Ripresa a senso unico
Che la Cremonese non rompa completamente gli argini nel secondo tempo è pura casualità. I grigiorossi accarezzano il tris in più occasioni: Collocolo fa vibrare la traversa dopo una galoppata di una trentina di metri, Vazquez va a centimetri dal gol della domenica con un sinistro a giro la cui ombra si allunga sull’incrocio dei pali, senza colpirlo. Il tris arriverebbe già al 78’: Ghiglione segna con l’esterno, dopo uno scippo al limite su Galazzi. L’intervento è però irregolare: Marinelli se ne ravvede dopo il controllo al monitor, e annulla il gol che aveva convalidato un paio di minuti prima.
L’ultimo acuto degli ospiti, ad ogni modo, è solo rimandato: all’89’ c’è gloria anche per il subentrato Okereke, che sfrutta un assist delizioso con il tacco di Vazquez per battere Lezzerini e siglare il definitivo 0-3. Notte fonda al Rigamonti: la Nord abbandona in anticipo il settore, il Brescia esce tra i fischi dei pochi tifosi rimasti.
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