Brescia, Cellino ha vinto le perplessità: sempre più vicino il riscatto di Borrelli
Rientrate le problematiche che erano insorte col direttore sportivo Renzo Castagnini, il focus del Brescia si concentra sui riscatti che posso essere esercitati da oggi a venerdì. Certo – e mai stato in dubbio – quello di Lorenzo Dickmann, ma ora molto probabile – quasi certo – anche quello di Gennaro Borrelli.
Come la storia del Brescia di Cellino insegna, mai dire mai, ma dopo settimane di incertezze e di dubbi e dopo essere rimasto spiazzato dalle mosse del giocatore e del suo entourage, arrivato al momento del dunque il presidente del Brescia si è smosso dalla sua posizione del «no» al riscatto ed è propenso a seguire la linea sin da subito suggeritagli dai suoi consiglieri: procedere comunque a esercitare l’opzione sul giocatore.
La virata, anticipata da Cellino anche ad alcuni elementi della squadra, nasce dall’aver constatato che il mercato non dá garanzie di poter sostituire al meglio il giocatore rimanendo nei parametri economici del club. Quanto al fatto che Borrelli avrebbe preferito un’altra destinazione, c’è la convinzione che una volta esercitato il riscatto è una volta che la stagione inizierà, il giocatore non avrà problemi a mettersi totalmente a disposizione nel migliore dei modi con la voglia di far cancellare subito alla piazza il ricordo di questi giorni difficili.
A ora, dunque, il sì al riscatto è qualcosa più di una idea. Sarebbe questo un grande segnale verso l’esterno.
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