Calcio

Emergenza Brescia, Maran guarda a Pisa e studia il piano B

Fabrizio Zanolini
Quasi certa l’assenza di Cistana, flebili speranze relativamente a Galazzi e Bisoli: via alle alternative
Bisoli rischia di non essere in campo dopodomani - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Bisoli rischia di non essere in campo dopodomani - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Solo un assaggio e la speranza di poterne assaporare ancora. Ma, come capita spesso, la felicità data dall’abbondanza è effimera e Rolando Maran deve fare i conti, proprio alla vigilia della sfida all’attuale capolista Pisa e dopo la miglior prestazione degli ultimi tempi, con una nuova emergenza.

Come anticipato ieri, sono tre i problemi per il tecnico del Brescia e riguardano altrettanti punti di forza delle rondinelle, ovvero capitan Bisoli, il vice Cistana e Galazzi, mattatore con il Frosinone. Tutti e tre non hanno preso parte all’allenamento di ieri in quel di Torbole: Bisoli ha lavorato in palestra, gli altri due si sono sottoposti soltanto a terapie.

I problemi

Partiamo dalla notizia più confortante e che sia di buon auspicio per gli altri due: il problema muscolare che ha colpito Dimitri, e che si temeva potesse trattarsi di uno stiramento, pare stia regredendo tanto che la bandiera biancazzurra ha potuto lavorare in palestra palesando qualche miglioramento. Certo, trattandosi di un acciacco muscolare, le prossime ore ci diranno se il capitano potrà essere del match sabato (ore 15) all’Arena Garibaldi o se la situazione richiederà un riposo precauzionale. Speranze di recupero al momento flebili.

Di riposo hanno (obbligatoriamente) goduto Galazzi e Cistana: il trequartista pavese lamenta un’infiammazione sotto al piede, situazione questa che induce a non forzare la pressione sull’arto in attesa che le terapie possano assorbirne il fastidio. Anche in questo caso, saranno le prossime ore che diranno a Maran se potrà o meno contare su di lui per il match con i nerazzurri toscani. E si arriva a Cistana. La sua è, probabilmente, la situazione più delicata: la distorsione alla caviglia che Andrea s’è procurato nella seduta di martedì deve (almeno a ieri sera) ancora avere un responso diagnostico ma è più che ipotizzabile che non possa recuperare.

Le possibili soluzioni

Insomma, tre belle tegole del tutto inaspettate ma che, essendo «cadute» sulla testa di Maran ad inizio settimana, lasciano la possibilità di un piano B da programmare non all’ultimo minuto. E visto che, nei commenti del post match con i ciociari, si é parlato della panchina lunga e di qualità delle rondinelle e dell’attitudine di questo gruppo a sapersi adattare, le soluzioni anti-Pisa sono pronte. Torna in rampa di lancio Papetti per poter affiancare Adorni al centro della difesa sapendo che anche Calvani è una soluzione affidabile. In caso Bisoli non dovesse farcela, Bertagnoli e Fogliata sono pronti a prenderne il posto, sempre che Maran non voglia prendere anche in considerazione Paghera che a centrocampo sa ricoprire tutti i ruoli.

Per Galazzi ci sono più ipotesi, legate all’impostazione tattica che il tecnico deciderà di dare al reparto offensivo: dall’inserimento di Bjarnason a quello di Bianchi, sempre che non abbia intenzione di partire con le due punte dove allora Juric, Moncini e Borrelli si giocherebbero le maglie. Ipotesi e dubbi che i prossimi due giorni (stamane la nuova seduta, domani la rifinitura) chiariranno. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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