Calcio

Brescia, Cellino vuole le dimissioni di Maran che dice no

Sono ore di massima tensione dopo la sconfitta contro il Pisa, maturata al termine di una prestazione non all’altezza da parte delle rondinelle
Il presidente del Brescia Calcio, Massimo Cellino © www.giornaledibrescia.it
Il presidente del Brescia Calcio, Massimo Cellino © www.giornaledibrescia.it
AA

Sono ore di massima tensione in casa Brescia. La sconfitta contro il Pisa poteva essere messa in preventivo: non così invece una prestazione non all’altezza da parte delle rondinelle. Una prova di poco spessore e spirito, che ha contrariato tutti i presenti al Rigamonti. Compreso Massimo Cellino che, addirittura, ha lasciato lo stadio – furibondo – già dopo la fine del primo tempo.

La nottata è stata agitata e tribolata: il presidente del club di via Solferino ha messo un’altra volta nel mirino Rolando Maran del quale vorrebbe le dimissioni. Il tecnico, per interposta persona – il diesse Renzo Castagnini – ha fatto sapere che – come è normale - non intende fare un passo indietro. L’allenatore trentino infatti è comunque convinto di avere dalla propria parte i giocatori come testimoniano anche le dichiarazioni del dopo gara con i toscani: «Non è vero – ha detto a Teletutto – che non siamo stati all’altezza. I numeri dicono altro e la squadra è viva. Poi – ha aggiunto in conferenza stampa – è vero che si può dare di più, ma non siamo stati passivi e non abbiamo mai mollato».

Resta da capire se il muro contro muro sortirà effetti – ovvero se Cellino procederà con un esonero – o se invece si proseguirà in un clima da separati in casa quando al termine della regular season mancano 4 gare e all’orizzonte c’è lo scontro diretto in casa del - a sua volta disperato - Cittadella.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.