Calcio

Brescia calcio, Benali e la scelta non per soldi ma di cuore

Il fantasista aveva proposte più ricche da scegliere ma ha voluto solo le rondinelle
Ahmed Benali con la maglia del Brescia nel 2015 - Foto New Reporter Zanardelli © www.giornaledibrescia.it
Ahmed Benali con la maglia del Brescia nel 2015 - Foto New Reporter Zanardelli © www.giornaledibrescia.it
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Molte volte è meglio non mischiare il cuore e la ragione, ma altre volte il mix può risultare vincente. È quel che ci si augura naturalmente nel caso di Ahmad Benali, graditissimo cavallo di ritorno che in molti avrebbero sognato di rivedere con la maglia del Brescia già lo scorso gennaio, quando il trequartista finì fuori rosa. Ma quella era solo una suggestione: Benali andò al Pisa e dal Brescia non fu mai contattato. Anche se lui in cuor suo probabilmente lo desiderava già moltissimo e sperava che le tante indiscrezioni di stampa che circolavano, fossero autentiche.

Stavolta, nessuna indiscrezione, ma tutto vero. E dal suo entourage raccontano che quando il Crotone e il suo agente Beppe Riso gli hanno illustrato le varie opportunità che si potevano aprire e gli sono stati fatti i nomi delle società che avevano manifestato un interesse concreto per lui, nel sentire nominare Brescia non ha avuto dubbi. Anche se sul piatto aveva almeno due offerte da vagliare (una della Ternana e un’altra del Palermo) più ricche a livello di ingaggio e più estese nel tempo.

Per Ahmad - nel frattempo diventato papà di 4 figli - la nostra città d’altronde è sempre rimasta un po’ casa e più di una volta negli anni scorsi è stato in visita. Addirittura, nella settimana di «quel» Trapani-Brescia da vita o morte, arrivò da Pescara al Rigamonti per assistere a un allenamento delle rondinelle e fare l’in bocca al lupo alla squadra insieme ad alti due ex come Bonera e Berardi.

Sette anni dopo, è tutto pronto per la rentréé auspicando che la chiusura del cerchio possa essere davvero felice per tutti. E per il Brescia, dopo quelli di Clotet, Perinetti, Gastaldello, Ndoj è un altro ritorno. In pieno stile Cellino anche se per Cellino, Benali - la buona notizia nella buoan notizia è che il Brescia esercita sempre il suo bell’appeal - è una novità assoluta: Ahmad, da perfetto sconosciuto, arrivò infatti a Brescia nel Brescia che era di Corioni con Andrea Iaconi diesse.

Con Benali, insieme a Viviani, la squadra e Clotet si assicurano anche un innalzamento del tasso di personalità globale dato che si tratta di due giocatori sanguigni che oltretutto operano in una zona del campo nevralgica.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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