Brescia, Bisoli: «Dobbiamo sbloccarci, ma la sconfitta è immeritata»
Pierpaolo Bisoli si presenta in sala stampa in ritardo di qualche minuto rispetto al solito. Dopo la sconfitta col Catanzaro, si è fermato a colloquio con Cellino (tornato al Rigamonti dopo aver disertato le ultime due in casa) e il diesse Castagnini. È lui stesso a svelare i contenuti del confronto: «Il presidente in questo momento vede tutto nero. Gli ho spiegato che non è così, che non serve dare solo schiaffi ma occorre anche qualche carezza: dobbiamo farlo tutti insieme».
Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro, aveva parlato poco prima di «vittoria meritata». La replica del tecnico non si fa attendere: «Non sono d’accordo: abbiamo subito tre gol su calcio piazzato, nel secondo tempo abbiamo avuto tre occasioni limpide per passare in vantaggio». E allora il corollario non può che essere questo: «La sconfitta è figlia della pesantezza mentale che grava su questa squadra. Dobbiamo fare qualcosa di più individualmente, perché la condizione è cresciuta. Quando arriverà questa benedetta vittoria ci sbloccheremo, ne sono convinto».
Per il momento, però, la classifica langue. Il vantaggio sui play out si è ridotto, i tre punti mancano da troppo tempo: «Ma io non guardo la classifica fino a marzo, l’ho già detto. Sarei preoccupato anche se fossi nono. I numeri non sono dalla mia parte, ma le prestazioni e la crescita di alcuni giocatori sì. Dobbiamo continuare a lavorare».
Spazio anche al mercato e in particolare a Borrelli, oggi schierato titolare: «Con me non ha mai parlato della possibilità che se ne vada, a quanto mi risulta resta a Brescia. Vedo un giocatore sereno. Gli manca solo il gol, ma arriverà». Su Verreth, oggi assente per infortunio, Bisoli si sbilancia: «Stamattina si è allenato, credo possa essere pronto per la sfida di domenica con la Carrarese».
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