Calcio

Brescia: basta un quarto d'ora per battere il Perugia

Le rondinelle battono 2-1 gli umbri: in gol Galazzi e Ayé nei primi 14 minuti, nella ripresa Moreo sbaglia un rigore
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AA

Il Brescia batte il Perugia 2-1 al Rigamonti, bissa il successo di Como, centra la terza vittoria in quattro partite di campionato e sale a quota 9 punti in classifica. Tutto accade nel primo tempo: il vantaggio firmato da Galazzi, il raddoppio di Ayé, la rete con cui Luperini accorcia nelle distanze. Nella ripresa, le rondinelle mancano il 3-1 con Moreo, che fallisce un rigore.

Clotet mantiene l’impostazione della partita di Como, al netto delle assenze. C’è Jallow al posto di Karacic, c’è Papetti al posto di Cistana. Nel 4-3-2-1, in attacco, Ayé (“Dai Florian gonfia la rete”, cantano per lui i tifosi, durante il riscaldamento) è supportato da Moreo e Galazzi, qualche passo indietro rispetto al francese.

La partita

Il Brescia la sblocca subito, al 5’, con Galazzi che scarica alla spalle di Gori un mancino fulminante. Le rondinelle non si siedono, e vanno vicine al raddoppio con una rasoiata di Jallow di poco alta. E’ il preludio del 2-0 del 14’. Galazzi attacca la profondità e serve ad Ayé una palla al bacio solo da spedire dentro. Come sulle sponde del Lario, anche stavolta la gara resta ferma a lungo: Bresmes, primo assistente dell’arbitro, si infortuna, e deve essere sostituito. Gli ospiti riescono comunque ad accorciare le distanze con Luperini, al 35’, e nel lungo recupero della prima frazione sfiorano il pari con Di Carmine.

  • Ayé e Galazzi esultano dopo il gol contro il Perugia al Rigamonti
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    Ayé e Galazzi esultano dopo il gol contro il Perugia al Rigamonti
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    Ayé e Galazzi esultano dopo il gol contro il Perugia al Rigamonti

In avvio di ripresa (Bisoli out, dentro Benali), Ayé sfiora il bis personale con un colpo di testa su cross di Jallow: la palla colpisce la traversa. Col passare dei minuti le rondinelle si abbassano un po’, e perdono in pericolosità. Alla mezz’ora il match potrebbe cambiare ancora. Il Brescia guadagna un rigore grazie al dinamismo sull’asse Jallow-Bertagnoli (quest’ultimo viene steso), ma dal dischetto Moreo si fa parare la conclusione da Gori. Girandola di cambi, fa il suo esordio il 2005 Patrik Nuamah. Il Brescia amministra il vantaggio e mette in cassaforte altri tre punti.

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