Brescia, attesi per oggi lo 0-3 a tavolino e la «stangata»

Oggi è la giornata del giudice sportivo ed è un lunedì in cui, dopo la retrocessione, potrebbe arrivare la seconda mazzata sul Brescia. Due cose sono certe: la sconfitta 0-3 a tavolino relativa alla sfida di giovedì col Cosenza (la partita non è stata conclusa, impossibile immaginare un esito diverso), quindi una maxi multa per tutto quanto è accaduto dalla sospensione in poi, in campo e fuori.

Ma non sarà tutto qui: il Brescia deve attendersi quella che probabilmente sarà una punizione esemplare, tradotto in squalifica del campo con tanto di partite a porte chiuse e la possibilità che alla Curva Nord (inteso come settore) possa essere aggiunta un’ulteriore pena. Il giudice sportivo Ines Pisano si è presa di fatto tutto il fine settimana per analizzare quanto successo dentro e fuori il Rigamonti e oggi, salvo sorprese dell’ultima ora, andrà a stabilire l’entità delle sanzioni per la società di via Solferino/Ferramola.

I fatti di Mompiano accaduti giovedì sono stati tra l’altro (e purtroppo) una sorta di antipasto di un week end piuttosto agitato in Italia come in Europa.

Sabato sera, ad inizio ripresa, Cremonese-Salernitana è stata sospesa dall’arbitro per una decina di minuti a causa del lancio in campo di fumogeni e torce, arrivati dalla curva della Cremonese (grigiorossi retrocessi e all’ultima partita casalinga).

In Germania venerdì sera lo spareggio di andata tra Wehen Wiesbaden e Bielefeld, ovvero la terza della terza divisione tedesca e la terz’ultima della seconda divisione, èstato surreale. Sul 4-0 per i padroni di casa, a circa 8 minuti dalla fine, i tifosi del Bielefeld hanno iniziato a lanciare sul terreno di gioco fumogeni, bengala e petardi, con tentativo di invasione di campo bloccata dalla polizia. Match poi ripreso, portato a termine, con altri incidenti dopo il triplice fischio.

In Francia infine durante Bordeux-Rodez di Ligue2, al gol ospite di Buades, un tifoso è entrato in campo spintonando il giocatore che stava festeggiando la rete, il quale poi è stato ricoverato in ospedale. Giocatori negli spogliatoi, gara sospesa e mai più ripresa.