Bjarnason, Bertagnoli e gli altri: Brescia, la panchina batte un colpo
Il sussulto delle seconde linee nel momento più difficile: Nuamah cresce, all’appello mancano Bianchi e Paghera. Intanto cresce la speranza di recuperare almeno uno tra Bisoli e Galazzi
L'esultanza di Bjarnason dopo il gol a Genova - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Serviva una risposta così. A Genova è stato il trionfo delle seconde linee. Quelle – giustamente – criticate quando il rendimento è crollato, parallelamente alle grosse tegole che sono cadute sulla testa di Maran: l’infortunio di Bisoli in primis, ma anche quelli di Galazzi e Moncini, gente determinante per il gioco offensivo del Brescia. Per lo stesso principio, ora va riconosciuto a qualche «vituperato» un rigurgito d’orgoglio che ha fatto un gran bene alla squadra. Nel momento più buio, per g
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