Balotelli, Messi, CR7 e le qualità di cui «non essere geloso»
«Non ho mai avuto nulla da invidiare a Messi o Cristiano Ronaldo. Certo, in carriera ho perso tante occasioni per arrivare ai loro livelli e la mia testa mi ha portato a fare tanti errori. Ma, se non avessi lasciato il Manchester City, avrei vinto almeno una volta il Pallone d’Oro. Con la mentalità che ho adesso, certamente ce l’avrei fatta».
Parola di Mario Balotelli, in un’intervista rilasciata al magazine The Athletic, ripresa da vari media, fra cui il Daily Mail. Un’intervista che come spesso accade ha provocato scalpore, tanto che lo stesso attaccante in una storia sui social ha voluto specificare la frase in cui si riferisce a Messi e Ronaldo. Nel passaggio in questione, SuperMario sottolinea che non sta a lui dire se è bravo quanto CR7, che peraltro ha vinto più Palloni d’Oro, né paragonarsi al portoghese o a Messi, perché nessuno può.
«Ma se si parla solo di qualità calcistica, non ho nulla di cui essere geloso». «Certo, la Champions è considerato il trofeo più ambito - dice sempre Balotelli nell’intervista - ma quel campionato inglese vinto dopo tanto tempo nella storia del Manchester City, per giunta all’ultimo secondo dell’ultima giornata, è stato qualcosa di pazzesco. Avrei dovuto fare come Aguero: non lasciare il City e restare lì a lungo.
Sarei stato fra i protagonisti di quella squadra e sono certo che sarei arrivato a vincere almeno un Pallone d’Oro». Ora l’obiettivo dell’attaccante dell’Adana Demirspor è giocare gli spareggi con l’Italia.
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