Calcio

Balotelli e l'accusa di stupro: trappola studiata con estorsione

Indagata la ragazza, all'epoca 17enne, e l'avvocato della giovane che diceva di essere stata violentata dall'attaccante
Mario Balotelli - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Mario Balotelli - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Che l’idea fosse quella di fare un trappolone a Mario Balotelli emergerebbe dalle intercettazioni telefoniche agli atti di un’inchiesta in cui l’attaccante bresciano è parte offesa. «Lo abbiamo fregato: Imparato 1 Balotelli 0. Adesso voglio due Ferrari: una gialla e una blu» dice intercettato l’avvocato Roberto Imparato che tempo prima aveva denunciato Mario Balotelli per violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza di Vicenza che all’epoca dei fatti aveva 17 anni.

Per Balotelli il caso si è chiuso lo scorso anno con l’archiviazione firmata dal gup d Brescia e così l’attaccante è diventato parte lesa in un procedimento, a Vicenza, che vede indagato l’avvocato Imparato e la ragazza che aveva puntato il dito contro il centravanti che all’epoca giocava nel Nizza. Dagli atti emerge il presunto tentativo di estorsione del legale a Super Mario. 

«Dobbiamo preparargli un trappolone per registrarlo» dice in un’intercettazione l’avvocato Imparato. «L’avvocato mi ha detto che devo dire che ho un trauma, che non dormo, che non vado a scuola» sono invece le parole utilizzate dalla ragazza che aveva denunciato Balotelli al quale i due avrebbero chiesto 100mila euro per non denunciarlo. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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