Roberto Baggio compie 58 anni: il Divin Codino che incantò Brescia

Oggi, 18 febbraio 2025, Roberto Baggio, una delle icone del calcio italiano, compie 58 anni. La sua carriera è stata costellata di successi, dolori e momenti indimenticabili, ma il periodo trascorso a Brescia, dal 2000 al 2004, occupa un posto speciale nei nostri cuori.

Un finale di carriera da protagonista

Dopo aver vestito le maglie di Juventus, Milan e Inter, Baggio approda al Brescia, allora allenato da Carlo Mazzone, con l'obiettivo di concludere la sua carriera ad alti livelli. Nonostante l'età e qualche acciacco fisico, il Divin Codino si dimostra ancora un giocatore capace di fare la differenza. Nelle quattro stagioni con la maglia del Brescia, Baggio realizza 46 gol in 101 partite. Le sue prestazioni sono decisive per la salvezza della squadra, e i suoi gol, spesso spettacolari, infiammano il pubblico del Rigamonti.

Il Divin Codino non era solamente un goleador, ma anche un leader carismatico, capace di trascinare la squadra con la sua professionalità e personalità. La sua semplicità e purezza d’animo lo hanno portato a creare legami forti e solidi con molti suoi compagni di squadra, alcuni dei quali incontra tuttora ogni volta che ne ha occasione. L’esempio perfetto è Pep Guardiola, l’attuale allenatore del Manchester City, con il quale ha condiviso lo spogliatoio ed instaurato un vero legame d’amicizia, come testimonia la cena dello scorso anno proprio nella nostra città.

L'affetto di una città

A Brescia, Baggio trova l’ambiente ideale per esprimere il suo talento. La città lo accoglie con affetto e ammirazione, e il Divin Codino ricambia con prestazioni di alto livello e un attaccamento sincero alla maglia.

Questo periodo lungo quattro anni è un ricordo indelebile per i tifosi, che hanno avuto la fortuna di ammirare da vicino un campione straordinario, capace di gesti tecnici incredibili e di gol memorabili. Il suo passaggio al Brescia ha rappresentato un vero e proprio regalo per la città, una parentesi magica che ha arricchito la storia del club.

Buon compleanno, Roberto!