Alexander Jallow e Federico Pace, il Brescia spinge sulle fasce
Dopo una lunga attesa, Federico Pace è finalmente un giocatore del Brescia: «Ho vissuto queste settimane con la testa già qua – assicura l’ex Campobasso nella conferenza di presentazione a Torbole -. Ci sono state delle circostanze che non sono andate come dovevano, ma adesso sono arrivato e posso far parte di questa società. Mi sono allenato a parte, quindi non sono ancora al 100%».
L’impatto in biancazzurro «è stato bellissimo - prosegue il classe ‘99 -, vengo da una realtà come la Serie C, e Brescia non è nemmeno da B. Questa maglia l'hanno vestita dei campionissimi: quando mi hanno parlato di questa possibilità non ho esitato nemmeno un secondo».
Prime parole da nuovo giocatore delle rondinelle anche per Alexander Jallow: «Sono molto contento di essere qui: il club è fantastico, così come i suoi tifosi. Ho giocato molto negli ultimi mesi, mi sento bene e in forze». Lo svedese ha anche svelato un retroscena legato al suo arrivo: «Ho saputo dell’interesse del Brescia quattro settimane prima della firma. Sono rimasto concentrato sul mio club, poi è accaduto tutto piuttosto velocemente». L’ex Göteborg è un tezino di spinta, si ispira a Theo Hernandez, ma l’idolo gioca in attacco: «Zlatan Ibrahimovic. Adoro la sua mentalità, dà il massimo senza curarsi di quello che la gente dice di lui».
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