A quattro anni dall'addio, il Rigamonti omaggia Andrea Caracciolo
Dopo quattro anni si chiude il cerchio tra il Brescia e Andrea Caracciolo: dopo l'emotivamente travagliato e gelido addio con le rondinelle - venne lasciato a scadenza - nel 2018, è tempo di «riconciliazione». Lunedì sera infatti, prima della partita con la Spal, Caracciolo - ora direttore sportivo del Lumezzane - verrà omaggiato allo stadio Rigamonti: calcherà il terreno del «suo» campo per ricevere il calore della città.
Un omaggio postumo che è un gesto di riavvicinamento e che, appunto, sancisce la chiusura di un cerchio nei rapporti tra Cellino e il giocatore recordman di gol con la maglia delle rondinelle. Il Brescia ha annunciato l'iniziativa attraverso un post Instagram in cui si leggono anche parole di Cellino: «Quando arrivai a Brescia Caracciolo mi disse "perché non è arrivato prima presidente? Proprio ora che sto finendo la carriera dopo tanti anni di degrado e difficoltà". Era commosso. Un anno dopo con molta tristezza e col cuore a pezzi lo lasciai a casa. Ahimè questo è il mio ruolo».
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
In occasione della partita Brescia-Spal, l'Airone consegnerà 23 maglie con il suo nome e numero storico ad altrettanti ragazzi/e.
Le casacche saranno tutte firmate e la scelta ricadrà sui figli/e degli abbonati, di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, in qualsiasi settore dello stadio. I primi 23 bambini/e che si presenteranno allo store di via Solferino sabato a partire dalle 14, accompagnati dal genitore possessore dell'abbonamento, si garantiranno la presenza all'evento.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato