Terza categoria: Padernese in rimonta, play off più vicini

Partita vinta per 2-1 con la squadra di Bosio lanciata con i suoi 23 punti in classifica
L’undici del Progetto Sport Giovani
L’undici del Progetto Sport Giovani
AA

Partita pazzesca vinta dalla Padernese in rimonta contro il Progetto Sport Giovani: al Gigi De Paoli termina 2-1 con la squadra di Bosio lanciata verso i play off grazie ai suoi 23 punti in classifica. Il primo tempo vede le squadre studiarsi senza affondare particolari colpi fatta eccezione per un paio di tiri terminati fuori e una buona combinazione tra Zanini e De Tavonatti con il numero undici che inciampa sul pallone al momento del tiro.

Al contrario, la ripresa offre grandi emozioni: prima è capitan Larotonda a portare avanti il Psg con un meraviglioso arcobaleno che supera Belleri e termina in porta. La squadra di casa gioca meglio e con maggior fiducia creando numerosi pericoli con la colpa, però, di non chiudere la partita. Alla mezz’ora, da una punizione tirata dalla sinistra, il pallone arriva sul mancino di Vallio che non ci pensa due volte e sfonda la porta portando la partita sul pareggio. Nel finale gli animi si surriscaldano, il tecnico Picchioni è costretto a sostituire il suo uomo migliore ovvero Larotonda a rischio espulsione e la Padernese sfrutta meglio le corsie laterali.

Proprio all’ultimo dei cinque minuti di recupero accade l’inspiegabile. Solazzi raccoglie un pallone vagante, lo porta sul destro e arrivato vicino all’area di rigore calcia prepotentemente. Il pallone sembra essere ben indirizzato, colpisce la traversa e termina in rete con Baroni che guarda stupito. È festa grande per un gol di importanza capitale nella corsa alle prime posizioni in classifica; all’ultimo giro d’orologio, il Progetto Sport Giovani prova a rendersi pericoloso senza creare occasioni degne di nota con la Padernese che controlla il match senza affanni.

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia