Serie D, Franciacorta stoppa la serie e s'inchina alla neo regina

Amaranto ko nella ripresa sul campo del Sangiuliano che sale così al comando: ko dopo cinque gare utili
Il brasiliano Sodinha ha colpito un legno quando il risultato era sull’1-0 per il Sangiuliano
Il brasiliano Sodinha ha colpito un legno quando il risultato era sull’1-0 per il Sangiuliano
AA

S’interrompe a quota cinque la striscia di risultati utili consecutivi del Franciacorta, sconfitto 2-0 per mano del Sangiuliano City, nuova capolista del girone. Dopo un primo tempo equilibrato, la formazione amaranto cade nella ripresa sotto i colpi di Qeros e Barzotti, quest’ultimo a segno su calcio di rigore. Una sconfitta che lascia parecchio l’amaro in bocca ai ragazzi di Riccardo Maspero, autori di una buona prestazione, ma poco precisi negli ultimi metri e un pizzico sfortunati negli episodi.

Fischi stonati

In particolare gridano vendetta il clamoroso palo colpito da Sodinha sul risultato di 1-0 e due decisioni arbitrali dubbie avvenute nel primo tempo: un contatto in area non sanzionato ai danni di Bithiene  e la possibile espulsione di Pascali per atterramento di Basanisi lanciato a rete, sui quali in entrambi i casi il direttore di gara ha sorvolato. Al netto degli episodi, la sensazione resta quella di una sconfitta diversa rispetto a quelle subite con le altre big del campionato Desenzano Calvina e Arconatese: i franciacortini, dopo un avvio titubante, hanno ribattuto colpo su colpo alle iniziative avversarie, facendosi anche preferire per buoni tratti di gara.

Il neo

Però, per compiere il definitivo salto di qualità, lo Sporting non può prescindere dal migliorare la tenuta difensiva, perforata per la trentesima volta in stagione: troppo per una formazione che vuole ambire alla zona play off (ora distante sei lunghezze). Da questo punto di vista, contro i milanesi il tecnico lodigiano deve fare a meno di tre pedine importanti: Piccinni, Moraschi e Boschetti. Per sostituirli Maspero decide di affidarsi a Bagatini, Berna e Bithiene, con Scaglia ancora in mediana, Mozzanica esterno sinistro e Sodinha trequartista alle spalle di De Angelis e dello stesso Bithiene.

L’inizio di gara è tutto appannaggio dei locali, i quali sfiorano per tre volte il vantaggio, in particolare con Ferrario, ma il portiere Pilotti è bravo a respingere la conclusione del 9 locale. Con il passare dei minuti il Franciacorta alza il baricentro e inizia a costruire occasioni da gol. A metà ripresa Bithiene, dopo una bella serpentina, calcia una botta centrale che Bonadeo respinge.

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

L'intervento

Poi, ecco arrivare i due episodi arbitrali controversi: un tocco sospetto in area gialloverde ai danni di Bithiene e, soprattutto, un intervento di Pascali su Basanisi lanciato in porta, ritenuti non rilevanti da parte dell’arbitro. Come nel primo tempo anche nella ripresa i ragazzi di Andrea Ciceri (che fu obiettivo per la panchina amaranto in estate, prima che i franciacortini virassero su Riccardo Maspero) partono meglio e questa volta puniscono i franciacortini. Colpiti. Al 16’, sull’unico errore della linea difensiva amaranto, Qeros indisturbato trafigge Pilotti.

Il Franciacorta non ci sta e si riversa in attacco alla ricerca del pari, ma è senza fortuna. Prima Sodinha colpisce il palo con un bellissimo sinistro a giro, poi Scaglia e Mozzanica mancano di poco il bersaglio da ottima posizione. A sette minuti dalla fine gli amaranto subiscono anche il raddoppio: Firetto stende in area Qeros, è rigore netto. Dal dischetto Barzotti sigla il definitivo 2-0 che ferma la striscia utile franciacortina dopo undici punti in cinque giornate. Domenica con la Castellanzese ci sarà l’occasione del riscatto per gli amaranto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia