Serie D, Breno: Tanghetti un uomo derby da 3 gol in tre partite

C’è uno specialista tra gli specialisti di derby in D. Tanto che quando, prima del via, alcuni tifosi lo hanno incrociato, si sono lanciati in un pronostico: «Oggi entri e segni». Ottimi profeti i supporter del Breno, ma va detto che hanno puntato su un cavallo vincente. Perché Daniele Tanghetti, classe ’99, ha questo vizio: «Quando entro, segno. Accade spesso - spiega la punta del Breno -. Certo, piace a tutti partire titolare, ma le mie caratteristiche si addicono anche a queste situazioni tattiche. Spesso quando salgo dalla panchina, riesco a combinare qualcosa. Diciamo che non ho bisogno di molto tempo per carburare e ciò mi aiuta. E poi a Breno c’è un bel gruppo, che in un anno solare è cresciuto molto. Tutti sono protagonisti».

Lo dimostra il derby di mercoledì: cinque gol al Franciacorta, cinque marcatori diversi. Ma è un’altra la statistica da rimarcare: in questa stagione due vittorie e un pari nei tre derby giocati tra campionato e Coppa. Un bottino che si aggiunge ai tre successi su quattro dello scorso torneo. «Dopo il ko di Desenzano in gennaio, non abbiamo più perso un derby. Noi la prepariamo come una partita normale, studiando bene gli avversari e cercando di colpirli nei punti deboli - precisa Tanghetti -. Poi, però, in campo esce il nostro spirito battagliero. Siamo camuni, i tifosi ci tengono, la società ci tiene e noi riusciamo ad esprimerci ancor meglio in queste sfide clou».

Uomo derby

Daniele Tanghetti in gol per la terza volta quest’anno in una sfida contro le squadre bresciane - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it

Tanghetti ha già segnato tre gol in questa stagione nelle sfide bresciane. Uno al Desenzano Calvina nel match finito 1-1, uno al Franciacorta nel 3-0 di Coppa, e il terzo mercoledì sempre al Franciacorta in campionato. «Ed un altro al DesenzanoCalvina l’ho segnato lo scorso anno, nel 3-1 per noi al Tassara. Fa piacere incrementare il bottino, ma fa piacere soprattutto essere lì a ridosso dei play off. Con i campi belli, potremo migliorare ancora, per ora è importante restare agganciati al treno e battagliare per non farsi trovare impreparati o in ritardo».

In chiusura una nota statistica: il 23 dicembre 2020, perdendo a Seregno, il Breno era penultimo. Un anno dopo è settimo a due passi dei play off. Sì, la musica è cambiata. E non solo nei derby...

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