Seconda, Gussago batte Bienno: promozione ipotecata

Mestiere, cinismo ed esperienza. Sono i segreti vincenti del Gussago, vittorioso con merito nell’atteso scontro diretto col Bienno. Il guizzo di Mangiarini in avvio di ripresa e il raddoppio in chiusura di Marin decidono una sfida affrontata con prudenza dalle due squadre. Primo tempo bloccato, poi la capolista cambia passo nei secondi 45 minuti e compie l’allungo probabilmente decisivo verso la promozione in Prima. Il Gussago adesso è a +7 sui camuni a quattro giornate dal termine. I padroni di casa (4-3-3) si affidano al tridente composto da Marin, Gaffurini e Mangiarini. Classico 4-4-2 invece per il Bienno.

Andamento

Le due squadre manovrano bene nella zona centrale del campo senza però trovare gli spazi giusti per affondare i colpi. Il primo sussulto dei camuni arriva al 20’ su calcio da fermo. La punizione di Calzoni dalla lunga distanza termina sull’esterno della rete.

L’equilibrio prosegue nella fase centrale del primo tempo, che non fa registrare occasioni da rete di rilievo. Il Gussago si fa vedere alla mezz’ora con uno spunto sulla mancina di Marin; il giocatore mette al centro dell’area un pallone insidioso trovando però sulla strada la deviazione provvidenziale di un avversario. Spezzettata e fisica anche la parte finale della prima frazione: l’importanza della posta in palio blocca franciacortini e camuni, i quali sanno di giocarsi tanto in questi 90 minuti.

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

La ripresa

La capolista inizia la seconda frazione con maggior convinzione. L’estremo difensore ospite compie un intervento di rilievo in apertura su Mangiarini. È il preludio al gol del vantaggio, che si concretizza al 7’. Rigali respinge un tiro da fuori, decisivo ancora Mangiarini che appoggia in rete con un tap in di testa. La rete che sblocca la situazione consente al Gussago di giocare la ripresa con più tranquillità. Sul piano della corsa e della spinta, la formazione di Lodrini cresce decisamente col passare dei minuti. Sono i locali adesso ad avere in mano il pallino del gioco. E al 44’ Marin supera il portiere avversario in uscita e chiude la contesa.