Seconda categoria, Gussago capolista basta anche un tempo
![Shkembi del Gussago - Foto New Reporter Marazzani © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18pjwuoofdsbg70vie3/0/foto-new-reporter-marazzani-www-giornaledibrescia-it.webp?f=16%3A9&w=826)
Cinica, concreta ed organizzata. La capolista Gussago prosegue la serie positiva e la marcia solitaria in vetta al girone F imponendosi anche sul neutro di Lodrino contro un generoso Ponte Zanano, nella gara valevole per il recupero della prima di ritorno. Per gli uomini di Lodrini il successo è fondamentale per conservare il primato solitario e la distanza sulle inseguitrici Bienno e Castelmella (+4 e +5), che cercano di tenere il passo superando Real Rovato e Botticino. Shkembi e Marin colpiscono già nel primo tempo indirizzando il match sui binari giusti.
La cronaca
Dopo una prima frazione di chiara marca gussaghese, la formazione di Rovetta accorcia le distanze e dà fondo a tutte le energie nel corso del secondo tempo, ma il Gussago gestisce la situazione e porta a casa altri tre punti d’oro. Dura davvero poco la fase di studio iniziale perché al primo vero affondo il Gussago sblocca già il risultato. Al 7’ i franciacortini colpiscono su angolo: Mattia Gaffurini svetta di testa, Sarr respinge, ma Shkembi si rivela opportunista e si fa trovare pronto al tap-in vincente. Nel primo tempo sono gli ospiti ad avere in mano il pallino del gioco e a presentarsi più volte nell’area dei triumplini, i quali faticano a contenere l’estro di Mangiarini. Dopo aver fallito alcune occasioni, la capolista non perdona nella parte finale del primo tempo, scappando già sul 2-0. Al 38’ pregevole il lungo lancio di Biasetti, che serve direttamente Marin, il quale aveva preso il posto di Shkembi; l’attaccante ospite controlla e salta il diretto avversario, di ottima fattura la conclusione a rientrare che si infila sul secondo palo.
Tentativi
Il Ponte Zanano cambia assetto nella ripresa. I valtrumplini trovano un miglior equilibrio e aumentano la spinta, riaprendo i conti al 15’ con Belleri. Il Gussago tuttavia non corre particolari rischi e controlla il vantaggio fallendo alcune opportunità in contropiede.
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