Rivoluzione Pro Palazzolo: via i ds, il tecnico Didu al capolinea

Giovanni Gardani
Marco Zanardini rileva i ruoli di Braghini e Fusari. Da Contini a Javorcic, tutti i nomi per la panchina
L'allenatore Marco Didu: per lui l'esonero è a un passo - Foto New Reporter Mazzocchi © www.giornaledibrescia.it
L'allenatore Marco Didu: per lui l'esonero è a un passo - Foto New Reporter Mazzocchi © www.giornaledibrescia.it
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Rivoluzione per gradi. Ma rivoluzione totale: e così la Pro Palazzolo, dopo il ko contro la Casatese Merate e con la vetta della classifica (obiettivo dichiarato in estate) lontana otto punti, cambia tutti i quadri tecnici. Per ora i direttori sportivi Roberto Fusari e Andrea Braghini, a breve probabilmente anche il tecnico Marco Didu.

L’attesa

C’era un’aria strana nel dopo gara. E del resto quella che doveva essere la partita da 3 punti, del riscatto, si è invece trasformata nella débâcle che ha peggiorato il ruolino del breve periodo, dato che si arrivava da due pareggi.

Così a pagare sono stati prima i ds, che per un anno e mezzo hanno lavorato fianco a fianco e che saranno ora sostituiti da Marco Zanardini. Quest’ultimo torna dunque in sella, pronto a fare mercato, dopo avere salutato il Desenzano nella scorsa estate.

Guida tecnica

E il tecnico? È difficile pensare che Didu possa rimanere, per un motivo semplice: nel momento in cui la bocciatura riguarda i direttori sportivi che hanno scelto e difeso il tecnico, per proprietà transitiva anche lo stesso allenatore non può dormire sonni tranquilli, per un eufemismo.

Ma qui interviene la parentesi (probabilmente scomoda) di Coppa Italia, con la Pro Palazzolo che giocherà i 16esimi di finale domani contro il Cjarlins Muzane. Didu sarà in panchina? Non è da escludere, anche perché a Zanardini va dato il tempo di scegliere (e convincere) il nuovo allenatore, ma è arduo – come detto – credere che il nuovo sodalizio possa essere formato per il 50% da una guida nuova (sul mercato) e per il 50% da chi già c’è (in panchina).

Il toto-nomi

Dunque, se Didu verrà sostituito, chi verrà a Palazzolo? La rosa di nomi non è troppo ampia, ma ad ora non vi sono certezze: si parla di Marco Banchini, Francesco Parravicini e Antonio Filippini e Matteo Contini. Il sogno è Ivan Javorcic, che però in D ha vinto (con la Pro Patria) nel 2018, ovvero quasi sette anni fa, tanti per un tecnico che ora è entrato nel giro del professionismo (è stato vice di Tudor in A alla Lazio fino al maggio scorso).

Il sogno è Javorcic, qui alla guida del Venezia - Foto New Reporter Rossini © www.giornaledibrescia.it
Il sogno è Javorcic, qui alla guida del Venezia - Foto New Reporter Rossini © www.giornaledibrescia.it

Per questo il profilo forse più adatto è quello di Matteo Contini, portato proprio da Zanardini al Desenzano un anno fa. Contini, però, è sotto contratto con il Legnago di serie C e potrebbe arrivare in riva all’Oglio solo in caso di esonero, peraltro non impossibile dopo il ko interno con la Spal.

Gli altri nomi sono stati vincenti in D: Banchini vanta il record di punti al Como, quando i lariani diedero il via alla scalata che oggi li ha portati nella massima serie. Parravicini ha portato in C la Pro Sesto nel campionato 2019/2020, congelato a undici turni dalla fine coi milanesi in testa e promossi. Il «Gemello A» vanta invece tre salvezze miracolose con Lumezzane e Pro Sesto in C e Genoa in B femminile, che valgono un campionato vinto. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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