Rezzato Dor, un ko al sapor di beffa: al ritorno servirà il ribaltone

Nella gara d’andata del terzo turno dei play off di Promozione, il Rezzato Dor incassa una sconfitta casalinga per 2-1 che sa di beffa: i ragazzi di Quaresmini mantengono infatti il pallino del gioco per quasi tutti i novanta minuti, ma alla fine - dopo aver recuperato lo svantaggio - vengono puniti dal Castello Città di Cantù.

Ai rezzatesi nella gara di ritorno servirà a questo punto vincere con almeno due gol, visto che in questi play off vige ancora la regola dei gol fuori casa.

Quaresmini schiera il tridente di lusso composto da Mattei, Zagari e Contratti, affidando il centrocampo alle geometrie di Poli e Beqiri e la difesa all’esperienza di Giorgino. I canturini dal canto loro rispondono con un 4-3-3 molto compatto, ideato per innescare la velocità di Ajouli e Colombo. Il Rezzato parte decisamente bene e già al 2’ Beqiri spaventa gli ospiti con un sinistro che termina a lato di poco. I padroni di casa comandano il gioco, cercando soprattutto Mattei, il quale ingaggia un duello personale con Balduzzi che durerà per tutto il match.

Al 18’ il Castello si fa vedere per la prima volta dalle parti di Magoni con una girata di Ajouli alta . Attorno alla metà del primo tempo il Rezzato aumenta l’intensità e al 40’ l’urlo di gioia viene strozzato dall’assistente di Scarano, che annulla per fuorigioco un gol di Contratti al termine di una bella azione corale. Pochi minuti dopo, invece, dall’altra parte la bandierina non si alza e così Bruschi sigla l’1-0 a tu per tu con Magoni tra le proteste rezzatesi.

Nella ripresa i padroni di casa partono molto forte e al 2’ Pergnola è chiamato agli straordinari superandosi su un tiro a botta sicura di Poli. Il più attivo tra le fila biancoblù è però ancora Mattei e il gol del pareggio non può che portare il suo nome: Zagari disegna un passaggio delizioso e l’esterno conclude con un tiro in diagonale. La gara scorre poi con un Rezzato sempre propositivo e con gli ospiti intenzionati a fare male in ripartenza. A pochi minuti dal termine, però, Galatà, con un traversone aiutato dal vento che si infila sotto l’incrocio, firma il nuovo vantaggio canturino. Che non sia giornata per il Rezzato lo si capisce al 47’, quando un tiro di Poli da distanza ravvicinata supera Pergnola, ma trova Bruschi sulla linea.

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