Ospitaletto-Ciliverghe e Breno-Pro Palazzolo, domenica di derby in D

Giovanni Gardani
La prima sfida tra sogni e punti salvezza, in Valcamonica va in scena uno scontro play off
Da sinistra, in alto: Gobbi, Ondei, Papa e Pinardi - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra, in alto: Gobbi, Ondei, Papa e Pinardi - © www.giornaledibrescia.it
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Non è soltanto la giornata del doppio derby bresciano in contemporanea. È anche la storica volta di un doppio inedito in D: perché mai in questa categoria si erano affrontate Ospitaletto e Ciliverghe da un lato (protagoniste di un lungo duello l’anno scorso, ma in Eccellenza) e Breno e Pro Palazzolo dall’altro (perché quando il Palazzolo era in auge, il Breno stava nei bassifondi del dilettantismo, e viceversa).

Le parole di Quaresmini

Precedenza alla capolista di Andrea Quaresmini, che ospita il Ciliverghe dell’amico Riccardo Maspero. «Ci conosciamo, è vero – spiega la guida dell’Ospitaletto – ma perché giochiamo a carte insieme o andiamo a fare una mangiata. Di sicuro parliamo poco di calcio quindi non vedo vantaggi: forse l’unica “spia”, lo dico in modo bonario, può essere il figlio di Ricky, Nicolò, che ho allenato al Cast Brescia».

Una partita speciale in quanto derby. «Siamo consapevoli – precisa Quaresmini – che non è mai una gara normale perché per noi bresciani sono sempre partite sentite. Il Ciliverghe è una buona squadra che in queste due partite ha proposto un calcio diverso e che sono convinto porterà dei frutti: hanno messo in difficoltà Sant’Angelo e Folgore Caratese. Sono pericolosi ma noi siamo anche consapevoli della nostra forza, ovvero adeguarsi a insidie diverse, superandole».

In casa Ciliverghe

Maspero dal canto suo parla chiaro: «Dovremo provare a vincere anche sul campo della prima – attacca – perché non abbiamo alternative. Quando sono arrivato non ho guardato al calendario, che era subito molto complicato, ma ho detto ai miei che dobbiamo provare a fare punti su ogni campo. L’Ospitaletto non è una squadra che domina ma ha l’intelligenza di leggere le partite: questo perché ha esperienza e ha i colpi dei singoli. Sono più insidiosi, perché poco leggibili». Con Quaresmini ci sarà un abbraccio carico di rispetto «anche se in campo siamo avversari: chi perderà avrà comunque la consolazione di avere visto vincere un amico. Spero di non perdere io».

L’Ospitaletto dovrebbe confermare il 4-3-3 canonico col consueto ballottaggio tra Gritti e Lucenti dietro e Baraye che insidia Peli nel tridente. Il Ciliverghe riproporrà il 4-3-1-2 che ha ben figurato con la Folgore e senza grosse modifiche, anche perché il mercato porterà rinforzi nei giorni a venire.

In Valcamonica

Dalla Franciacorta alla Valle Camonica, dallo stadio Corioni al Tassara per Breno-Pro Palazzolo, incrocio da play off (ospiti quarti, camuni a -4 dal quinto posto). «Loro hanno cambiato passo nelle ultime tre partite – spiega Davide Bersi, tecnico dei granata – e soprattutto hanno cambiato modo di giocare: sanno ripartire forte anche quando lasciano la palla agli avversari e per questo, per noi che amiamo palleggiare, saranno pericolosi. Dovremo limitare gli errori al massimo. Gli ultimi due pareggi subiti al 95’? Ci devono dare rabbia e voglia di rivalsa, ma pure una duplice consapevolezza: che ce la giochiamo davvero con tutte e che se vogliamo il salto di qualità dobbiamo migliorare concentrazione e cattiveria sempre».

Cambio di passo

Dieci gol fatti e zero subiti, la Pro Palazzolo vuole ora cambiare passo anche in trasferta. «Cambia il modo di giocare in base agli interpreti – precisa Marco Didu, guida dei palazzolesi – ma cambiano anche le situazioni. A inizio torneo si parlava di una Pro che teneva molto palla, ma subivamo spesso gol per primi. Ora invece siamo bravi a colpire spesso per primi e questo ci consente di avere più transizioni positive in campo aperto. Breno è un banco di prova che pesa: loro sono organizzati e offrono una proposta interessante, fatta di ragazzi esperti e di altri nel pieno della maturazione».

Nel Breno out Quaggiotto e lo squalificato Bertoni, ma tra i convocati figura una new entry: Lorenzo Moscatelli, attaccante classe 1995, arrivato dal Campodarsego venerdì. Nella Pro Palazzolo è squalificato Oliverio ma rientra Saltarelli, mentre Ciccone scalpita per un posto da titolare, anche se è difficile ora scalzare uno tra Poledri, Grieco e Pinardi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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