Nuova Camunia battuta 16-1 dal Monza davanti a 500 spettatori

Sergio Gabossi
A vincere è stata soprattutto l’alta Valle Camonica, che si conferma paradiso dei ritiri delle big. Soddisfatto il presidente dei camuni Michele Tonini: «Ormai ci stiamo abituando alle grandi squadre»
La formazione iniziale della Nuova Camunia - © www.giornaledibrescia.it
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Nuova Camunia contro Monza: ovvero, Davide contro Golia. Ovviamente Golia si è portato a spasso gli avversari ma a vincere è stata soprattutto l’alta Valle Camonica che si conferma paradiso dei ritiri delle big.

La gara

Secondo test amichevole per i biancorossi di Nesta che hanno rifilato 16 gol alla formazione edolese che tra poco più di un mese debutterà in Seconda categoria: sugli scudi la «furia greca» Kyriakopoulos, autore di una tripletta messa a segno nella ripresa, anche se gli occhi dei quasi cinquecento spettatori (che cornice di pubblico!) erano tutti per Petagna che ha messo a segno due gol dopo averne divorati almeno tre in avvio di gara.

Doppietta anche per Dany Mota e Carboni, ma gli applausi più convinti sono arrivati al gol della bandiera di Bresesti sul finire del primo tempo: tocco di D’Ambrosio verso Sorrentino, passo falso dell’estremo difensore del Monza e il biondo di casa si inserisce con un colpo di testa che beffa il portiere e scatena i «Paga da bere!» dei compagni in panchina.

Un momento della sfida - © www.giornaledibrescia.it
Un momento della sfida - © www.giornaledibrescia.it

La cronaca dice che il primo tempo si è chiuso sul 6-1 per la formazione di casa sotto gli occhi di Gianluca Galliani seduto in tribuna in tenuta ciclistica: da segnalare anche il gol sfiorato da Mariotti con un colpo di testa al veleno e le parate miracolose di Mazza - portiere di riserva del Monza - che è andato in prestito… per un tempo alla Nuova Camunia.

Soddisfazione

Il tabellino dice che l’anno scorso era andata meglio (il pallottoliere si fermò a 13) ma per il presidente dei camuni il bicchiere non è mezzo pieno: è pienissimo. «Ormai ci stiamo abituando alle grandi squadre», ha spiegato Michele Tonini seduto sugli spalti insieme al sindaco di Edolo, Luca Masneri. «Dopo Monza avremo la FeralpiSalò e poi il Lumezzane: per una realtà piccola come la nostra è un onore potersi misurare con realtà così importanti».

Da Edolo a Ponte di Legno, non è solo sci. «Dallo scorso anno siamo società affiliata al Monza - ha aggiunto Tonini -. Per tutti i mesi abbiamo allenatori e tecnici professionisti che vengono in Valle per fare formazione ai nostri allenatori e ai ragazzi. A breve partirà anche il camp giovanile e abbiamo già più di 60 iscritti».

Mentre in campo capitan Bonomelli sgomitava con Petagna e Citroni si esibiva in un paio di sgroppate generose con gli applausi del tecnico Zonta, mister Nesta ha seguito tutta la gara in silenzio, seduto in panchina, sotto il suo cappellino bianco. Per vederlo sbracciare basterà aspettare sabato (ore 16.30), quando a Temù arriverà il Palermo.

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