Mozzanica: «Tornare a giocare è la mia vittoria personale»

Il giocatore del Franciacorta, in gol domenica contro l’Arconatese, era stato fermato a causa di un serio problema cardiaco
Mozzanica, a destra, nel match di Coppa Italia a Varese - © www.giornaledibrescia.it
Mozzanica, a destra, nel match di Coppa Italia a Varese - © www.giornaledibrescia.it
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Ci sono gol che valgono tre punti, altri che non valgono nulla e altri ancora il cui valore non si può quantificare a livello sportivo. Ebbene, il gol realizzato domenica da Jacopo Mozzanica contro l’Arconatese rientra in quest’ultima categoria.

Il centrocampista del Franciacorta di serie D è tornato a segnare dopo oltre sette mesi d’astinenza: l’ultima rete realizzata risaliva allo scorso Primo maggio nella sfida persa 3-1 con la Castellanzese. Un lungo periodo contraddistinto non solo dalla pausa estiva, ma anche dalla pubalgia e, soprattutto, da un serio problema cardiaco riscontrato durante l’operazione al pube che ha addirittura messo in discussione il prosieguo della sua carriera, come racconta lo stesso Mozzanica.

«A settembre sono stato operato per la pubalgia e durante l’intervento si è verificato un problema cardiaco. I medici mi hanno sottoposto immediatamente a tutti i controlli del caso, riscontrando un piccolo deficit. Da qui, prima mi è stata consigliata una cura conservativa di tre mesi di stop, poi un paio di settimane fa, dopo un ulteriore consulto con un cardiologo sportivo, ho ricevuto nuovamente il benestare per giocare. Sottolineo che non mi è mai stata tolta l’idoneità sportiva, ma soprattutto, all’inizio ho temuto di dover smettere per sempre. Fortunatamente non è stato così: è stata dura, ma tutto si è risolto per il meglio».

Una problematica ormai alle spalle che ha consentito all’ex giocatore del Ciliverghe di tornare finalmente in campo; dopo uno spezzone con il Villa Valle, un’ottima prestazione in Coppa con la Città di Varese, è arrivato il gol del momentaneo 2-1 contro la formazione milanese: «È stata una liberazione - racconta il classe 1996 -. Sono molto contento anche perché in tribuna c’era la mia famiglia che mi è sempre stata vicina. Stare fermo per tutto questo tempo senza poter aiutare i compagni è stato molto difficile».

Una realizzazione che, purtroppo, non è valsa i tre punti, a causa dell’incredibile balck out degli amaranto, i quali dal 4-1 si sono fatti rimontare fino al 4-4 finale: «Quando accadono queste cose è sempre difficile trovare una spiegazione - sottolinea Mozzanica -. Dal mio punto di vista non abbiamo pensato di averla già vinta, piuttosto abbiamo preso il 4-2 troppo velocemente e da lì in poi è subentrata un po’ di paura. Dispiace perché fino a quel momento avevamo disputato una grande partita».

Il girone d’andata è quasi in archivio, ma per Mozzanica la stagione è appena iniziata: «Nonostante i tanti infortuni, siamo vicini alla zona play off e sono sicuro che nel ritorno saremo in grado di fare decisamente meglio. Dobbiamo trovare continuità di risultati. Obiettivi personali? Non mi pongo né limiti né traguardi. Sono felice di esser tornato a giocare e cercherò di dare il massimo per aiutare la squadra a conquistare più punti possibile».

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