Magica Pavonese, è qui la festa: beffa per il Real Castenedolo
La Pavonese vince per 4-2 lo scontro con la Quinzanese e, complice il pari di Castenedolo, anche il girone G al termine di una stagione fantastica. Risultato quasi beffardo per gli ospiti che sono sempre stati in controllo del gioco e per Alberti superato due volte dagli undici metri.
Tifosi della Pavonese accorsi in massa per sostenere la squadra e i giocatori rispondono presenti iniziando la partita in modo arrembante, pressando alti e cercando di sbloccarla al più presto. Col passare dei minuti però il gol non arriva e i blaugrana di Pavone iniziano a sentire la pressione e a sbagliare qualche passaggio di troppo sia in fase di impostazione sia in quella finale.
Al 30’ Viviani guadagna una punizione dal limite dell’area, Breda prende il pallone e lo infila nel sette con Brognoli che non può fare altro che raccoglierlo in fondo alla rete. Passano quattro minuti e ci pensa il capitano Salvi con un gran destro dalla distanza a fare 2-0. Al 39’ infine il bomber Facconi, lasciato troppo solo in mezzo all’area, riceve il cross basso di Traversi e segna il 3-0 con cui si va al riposo.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Nel secondo tempo gli ospiti pensano, illusi dal triplo vantaggio, che la partita sia finita, ma la Quinzanese ha un’idea completamente diversa e al 5’ Bellotti si guadagna un rigore battuto poi da Mombelli che fa 1-3. Al 35’ gli ospiti avrebbero l’occasione di chiudere la gara, ma Cremaschini si fa ipnotizzare dal neoentrato Migliuolo. Al 41’ altro calcio di rigore per i biancorossi, dal dischetto va Brighenti che insacca e riapre la partita.
Partita che viene però chiusa definitivamente al 49’ dalla punizione di Cremaschini con la palla che finisce in rete dopo una leggera deviazione della barriera. È il gol che fa esplodere gli spalti e che da ufficialmente il via alla festa.
«Sono davvero molto contento e orgoglioso dei miei ragazzi, è stato un campionato molto difficile, ci sono tante squadre di altissimo livello e abbiamo dovuto lottare dal primo all’ultimo minuto di ogni partita - così Tiberio Mondolo a fine gara -. Siamo andati avanti nel primo tempo, ma nel secondo, prima di riuscire a chiuderla, abbiamo lasciato troppo spazio alla Quinzanese e preso gol anche per una troppa sufficienza da parte nostra.
Ho cercato tutta settimana di far capire ai miei giocatori che quello che avevamo fatto quest’anno era già così un’impresa, dato il livello degli avversari, e di giocare con tranquillità. Così hanno fatto e sono arrivati i tre punti e il titolo». Alessandro Salvi, il capitano, aggiunge: «Questo campionato è stata una vera battaglia, tante partite le abbiamo vinte in rimonta perché siamo stati bravi a non mollare mai».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato