Il Cortefranca che non ti aspetti domina il Bari che vuole la A

Contro la terza forza del torneo la squadra di Nicoletta Mazza recrimina per un rigore non dato e si tiene la grande prestazione
Anna Lacchini autrice di un decisivo salvataggio sulla linea - © www.giornaledibrescia.it
Anna Lacchini autrice di un decisivo salvataggio sulla linea - © www.giornaledibrescia.it
AA

Manca solo il gol al Cortefranca nella giornata in cui fa diventare piccola piccola una Pink Bari salita nel bresciano con ben altri propositi. Nell’anticipo della terza di ritorno di serie B, l’aggressività e la determinazione delle ragazze di Mazza finiscono con il ridimensionare una squadra che dovrà fare ben di più per alimentare i suoi progetti promozione.

Promossi sul campo e a pieni voti, invece, la squadra bresciana ed il suo allenatore, capace di impostare un piano di gara perfetto, teso a spegnere sul nascere le iniziative a centrocampo delle avversarie e poi a ripartire di slancio con fraseggi ben articolati. Avrebbe meritato molto di più il Cortefranca e questo la dice lunga su come una partita sulla carta chiusa abbia visto per lunghi tratti invece la squadra bresciana padrona della situazione. Peccato non aver sfruttato alcune importanti occasioni per far propria la partita, ma anche l’arbitro a dire il vero ci ha messo del suo, negando al 75’ a Picchi un rigore parso abbastanza netto, anche perché il vantaggio concesso a Velati non si era concretizzato. Resta in ogni caso un punto di grande valore quello colto al cospetto di una delle grandi del campionato, punto che conferma la crescita anche in termini di personalità della squadra e dà maggior consapevolezza a tutto il gruppo.

La cronaca

Sonja Kiem, diga insuperabile del centrocampo - © www.giornaledibrescia.it
Sonja Kiem, diga insuperabile del centrocampo - © www.giornaledibrescia.it

La gara si apre con una ghiotta opportunità per Velati, che sul cross di Picchi non riesce a superare il portiere ospite. Al 13’ la più grossa, di fatto l’unica palla gol per le ospiti. Spyridonidou sfugge a Brevi e calcia: Meleddu è battuta, ma sulla linea bianca Lacchini salva miracolosamente. Il primo tempo prosegue sul filo dell’equilibrio, è invece nella ripresa che il Cortefranca si guadagna la scena costringendo le baresi nella propria metà campo ed a salvataggi affannosi. Alla mezz’ora Picchi viene stesa in area dall’ex Leonessa Di Criscio e dal portiere, ma l’arbitro concede il vantaggio e Velati a porta vuota non riesce ad insaccare.

A fine partita è comunque festa in casa Cortefranca: «Se qualche tempo ci avessero detto di provare rammarico dopo un pareggio con il Bari - commenta Nicoletta Mazza - non ci avremmo creduto. Abbiamo giocato una partita quasi perfetta per attenzione ed equilibrio ed in fase di non possesso. Purtroppo non siamo riuscite a sfruttare alcune occasioni clamorose. Si poteva vincere, ma non posso non essere contenta per l’atteggiamento delle ragazze e per la personalità mostrata».

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