Il Ciliverghe di Coppa Italia funziona: 1-0 al Montecchio

Nella gara d’andata dei quarti vince di misura in casa: mercoledì nel Vicentino si cerca il pass per le semifinali nazionali
Il Ciliverghe continua a sognare nella Coppa Italia nazionale - Foto Ufficio stampa Ciliverghe
Il Ciliverghe continua a sognare nella Coppa Italia nazionale - Foto Ufficio stampa Ciliverghe
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Che il Ciliverghe fosse bello in Coppa Italia, l’avevamo capito. Forse però avevamo sottovalutato la capacità dei gialloblù di fare magie anche nel pragmatismo. Nessun ricamo, per capirci, ma la forza di mettere la museruola a un attacco - quello del Montecchio Maggiore - potenzialmente devastante.

Altro che effetti speciali, tanta concretezza, punto e stop. Sì, il vero vantaggio non sta nel gol di Albini, comunque pesante nell’1-0 dell’andata dei quarti del trofeo nazionale d’Eccellenza, ma nel non avere subìto reti, perché col «vecchio» regolamento delle Coppe Europee, a Montecchio tra una settimana si andrà lasciando pendere una bella spada di Damocle sulla testa avversaria. Tradotto, ogni gol del Ciliverghe ne peserebbe quanto due dei vicentini.

Che, per inciso, rappresentano un’ottima squadra: solida dietro, ordinata in mezzo, veloce e fantasiosa davanti. Un motivo in più per esaltare questo successo del Ciliverghe, giunto dopo i rischi iniziali: Talarico al 5’ trova Pennacchio, che spara su Spezia; al 9’ invece il portiere gialloblù, sempre su Pennacchio, deve compiere un miracolo per respingere sulla linea la girata, dopo di che il 9 ospite chiede rigore per l’entrata del centrale Contri. Passata la scossa d’assestamento, ecco il terremoto su questi quarti d’andata: al 17’ Lo Russo da sinistra crossa, Bosio buca il tap-in, non così Albini che sblocca il match in favore della squadra di Volpi.

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La gara è bella e aperta, le squadre non si conoscono e questo è un vantaggio perché nessuno specula: Albini dal limite impegna il portiere, che sul corner di Lauricella cincischia e forse si trascina palla dentro (ma non per l’arbitro) e di sicuro s’infortuna. I veri rimpianti locali si concentrano al 30’ quando Valotti taglia il campo per Albini, che controlla davanti a Segantini, ma gli spara addosso.

Va detto che il 2-0 sarebbe stato ingeneroso per un Montecchio che con Casarotto (27’), Pennacchio (37’) e Dal Dosso da fuori (44’) fa più che il solletico a Spezia. La ripresa è più compassata: il Ciliverghe si anima con le folate da contropiedista di Valotti (assist per Volpini, chiuso da Dal Dosso al 14’, e tiro out al 17’), il Montecchio risponde con Casarotto e col più inatteso dei tiratori, il terzino Bernadinello, che al 32’ ispira l’ennesimo colpo di reni di Spezia. Finisse così, sarebbe perfetto, ma c’è un’ultima nota: Andriani, al 46’, prende il giallo e sarà squalificato.

Non si fa tuttavia in tempo a rammaricarsi che la traversa scheggiata da Casarotto sulla punizione che segue convince a tenersi stretto l’1-0 con annessi a connessi. Certo, nell’altro quarto che interessa il Fossombrone (1-0 a Salsomaggiore) sembra più avanti. Ma anche il Ciliverghe è partito col piede giusto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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