Gran notturno di Maclodio, Tecnocasa trionfa ai rigori
Fuochi d’artificio, in tutti i sensi, per la serata che ha chiuso il libro del 44esimo Gran Notturno di Maclodio.
L’ultimo appuntamento di una delle competizioni più rinomate della provincia ha così incoronato ieri sera la propria regina: è la Tecnocasa/Fc immobiliare/Csb Rilegno Lenoad ad impugnare lo scettro del 2023, in virtù del successo (10-9) ai calci di rigore sulla Carrozzeria Grazioli/Autodemolizioni Buffoli/Giardini Lazzaroni e Quaresmini, che bissa il secondo posto di un anno fa.
Nel faccia a faccia emozioni in serie, senza sosta: prima il doppio botta e risposta Crescini-Ciccone e Bithiene-Murriero (sì, il portiere) per il 2-2. Giunto quindi il sorpasso di Grasso per i biancorossi, si comincia a pensare che possa bastare questo per il trofeo, tuttavia Chiari prolunga il match ai supplementari, dove s’insiste nella parità con gli squilli di Bertazzoli, Minasola, Boschetti e di Ciccone su rigore.
A seguire, non può allora non arrivare dal dischetto il verdetto che si attende dal 5 giugno: nello specifico, la parata di Acerbis sul tiro di Bakayoko è decisiva. Sul gradino più basso del podio si accomoda invece l’Autotrasporti fratelli Zini/Santi Inox Travagliato: 3-2 allo scadere sui campioni del 2022 della Pepi coffe e more/Impresa edile Andreis Pietro. Come era facile aspettarsi, la gara è vibrante e senza un vero padrone. Non a caso si va all’intervallo sul 2-2: per i bassaioli Frassine sigla una doppietta (che lo porta a quota 16 centri complessivi e lo legittima come capocannoniere incontrastato del torneo), ma nel mentre ecco Bosis e Messaggi a replicare ai suoi spunti. Spinge poi sull’acceleratore la formazione biancoverde, che viene però fermata dal palo nonché dagli interventi di Sellitto. Persiste, dunque, l’equilibrio finché nei pochi secondi che separano la sfida dalla disputa dei supplementari sale in cattedra Loda che buca Gherardi (nominato miglior portiere) e regala il successo ai blues, che festeggiano anche la palma di «mvp» consegnata a Cirelli.
Bilancio
Cala così il sipario sull’appuntamento di calcio a 6 più longevo della provincia, che ha registrato 249 gol totali, 97 diversi marcatori e un numero non ben definito di emozioni. Aprendo poi una parentesi sulle giovanili, annunciato dall’Inno di Mameli cantato da Giulia Mondini, ieri è stato celebrato il trionfo della Fionda Bagnolo nella categoria 2014/15, mentre nei 2011/2012 Èlite festa Accademia Foggia che si impone 3-0 sulla FeralpiSalò.
Chiaramente, chiuso il capitolo numero 44, da parte degli organizzatori un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della festa calcistica. Arrivederci al 2024.
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