Franciacorta, pari dolceamaro: Sona ripreso, ma che rammarico

Terzo risultato utile di fila e settimo punto in rimonta Svantaggio su rigore, a impattare è De Angelis
Prima dell’intervallo il solito Ciro De Angelis segna di testa e raddrizza una partita che s’era messa male per il Franciacorta - © www.giornaledibrescia.it
Prima dell’intervallo il solito Ciro De Angelis segna di testa e raddrizza una partita che s’era messa male per il Franciacorta - © www.giornaledibrescia.it
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Niente tris per il Franciacorta che, dopo le due vittorie consecutive, si deve accontentare di un pareggio in rimonta sul campo del Sona. Al gol di Marchesini su rigore poco prima della mezz’ora di gioco, risponde il solito Ciro de Angelis (sedicesimo gol stagionale) sul finire della prima frazione.

Doubleface

Per quanto il pari consenta alla compagine amaranto di proseguire la striscia positiva, si può parlare di un’occasione persa, specialmente in relazione alla qualità dell’avversario. Il Sona, infatti, è sembrata una squadra quadrata, ma comunque perforabile, eppure Piccinni e soci non sono riusciti ad attaccare con continuità la retroguardia avversaria, tenendo un ritmo di gioco abbastanza basso e commettendo diversi errori di precisione. È mancata, specialmente, la qualità negli ultimi 25 metri, dove in più di un’occasione gli avanti ospiti hanno commesso diverse imprecisioni nell’ultimo passaggio.

Limite

Da questo punto di vista, sicuramente, la formazione del tecnico Riccardo Maspero non è stata agevolata dal terreno di gioco, in precarie condizioni. La partita, però, ha evidenziato segnali di continuità sia dal punto di vista difensivo - poche le occasioni concesse agli avversari- che da quello caratteriale. Si tratta, infatti, di un altro punto ottenuto in rimonta, il settimo di fila se si considerano le due vittorie conquistate con Vis Nova Giussano e Real Calepina, entrambe ribaltate dopo una situazione di svantaggio. In classifica i franciacortini perdono una posizione, scendendo all’undicesimo posto con sette punti di margine sulla zona play out.

La gara

Riavvolgendo il nastro del match, Maspero inizia l’incontro con lo stesso undici di una settimana: 4-3-1-2 con Scaglia regista e Faini trequartista alle spalle della coppia De Angelis e Kouko. Stesso schieramento anche per Damini. I primi minuti di gara sono abbastanza bloccati con poche occasioni sia da una parte che dall’altra. Il più pericoloso tra i franciacortini è Kouko che prova a rendersi pericoloso con un colpo di testa, ma impreciso. L’equilibrio si spezza al 27’ quando Firetto atterra Marchesini, per l’arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Marchesini porta in vantaggio i locali.

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Prima del riposo

Il Franciacorta prova a reagire e allo scadere di frazione riesce a pareggiare i conti. Scaglia apre sulla destra per Firetto che effettua un perfetto cross sulla testa di De Angelis, bravo a smarcarsi sul secondo palo e a trafiggere Dal Bosco. Pochi istanti e Kouko sfiora il bis in diagonale. Nella ripresa Maspero riprova a cambiare l’inerzia con lo stesso cambio di una gara fa, inserendo Muhic al posto di Faini e alzando Scaglia sulla linea dei trequartisti. Ma ad eccezione di qualche interessante situazione in area, stroncata sul più bello, lo Sporting non riesce quasi mai a calciare verso la porta. Dall’altra parte prima Nardo e poi Ceccuzzi hanno la possibilità di cambiare le sorti dell’incontro, ma entrambi non inquadrano la porta, mantenendo inalterato il punteggio fino al triplice fischio finale.

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