Eccellenza, Lumezzane soffre ma batte anche il CazzagoBornato

Il giovane Paderno para un rigore di Caracciolo. Nella ripresa decidono i gol di Dadson e dell’Airone
Caracciolo prima sbaglia un rigore, poi realizza il 2-0
Caracciolo prima sbaglia un rigore, poi realizza il 2-0
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Il cammino spedito del Lumezzane verso la serie D non conosce ostacoli. Nell’anticipo ci ha provato pure il CazzagoBornato dei nove ex (il tecnico Roberto Inverardi e otto giocatori in distinta), ma alla lunga la capolista ha impresso il suo marchio alla partita, malgrado i negativi riflessi causati da un rigore parato a Caracciolo dopo 20 minuti. I franciacortini sono usciti dal campo con l’onore delle armi, avendo resistito per più di un’ora, sono anche andati vicini all’1-1 con un colpo di testa sotto misura di Michele Farimbella, ma il tasso tecnico superiore degli uomini di Franzini si è fatto sentire e Caracciolo si è fatto perdonare il penalty fallito realizzando il 2-0 che ha chiuso la gara.

La cronaca 

Partita magari non scintillante, ma che ha fruttato altri tre punti pesanti, in attesa dei risultati di oggi, del recupero di mercoledì con il Ciliverghe e degli esiti del ricorso avverso lo 0-3 comminato dal giudice sportivo per l’errore in distinta nella gara col Vobarno. Il Lumezzane inizia con buon piglio, sfiorando il vantaggio con Caracciolo e con una conclusione di Troiani neutralizzata da Paderno. Poi, al 19’, Torelli viene messo giù in area e l’arbitro non può che concedere la massima punizione. È ancora un giovane, il 2002 Paderno (come già Felotti del Rovato un anno e mezzo fa) ad opporsi all’Airone sul tiro dal dischetto, intuendo la sua conclusione rasoterra. L’errore annebbia le idee ai rossoblù e galvanizza il CazzagoBornato, che copre bene ogni zona del campo ed è minaccioso al 42’ con Inverardi. Nella ripresa il ritmo fatica ad alzarsi, ma il Lumezzane dimostra di poter essere sempre pericoloso e con Caracciolo e Marzocchi minaccia la porta di Paderno, che al 23’ capitola. Punizione di Pesce a scodellare in area sulla testa di Giosa, il quale allunga sul secondo palo, dove Dadson in bella coordinazione colpisce al volo in diagonale infilando l’angolo lontano. Un gol annullato a Gullit per carica a portiere e difensore ed un colpo di testa di Farimbella al 36’ (la miglior occasione per gli ospiti) precedono il bellissimo 2-0 di Caracciolo, che arriva in corsa sul cross di Peli e di esterno di prima intenzione fulmina il portiere. Per Franzini prosegue la serie positiva: «Il rigore sbagliato ci ha un po’ condizionato, poi però l’abbiamo risolta sugli sviluppi di un calcio piazzato». «Sono contento della prestazione - dice Roberto Inverardi -, ma la loro maggior qualità ha fatto la differenza».

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