Eccellenza, Ciliverghe e Rovato: ecco un pari senza reti

Una serata da brividi, per il clima rigido, gela l’entusiasmo di Ciliverghe e Rovato, che nell’anticipo di Eccellenza frizzano uno 0-0 tutt’altro che entusiasmante. Lo scontro fra le due raffredda quindi un po’ le ambizioni d’alta classifica di entrambe: i distacchi dalle dirette concorrenti sono minimi e le sfide odierne possono scompaginare i loro piani. Il risultato di Molinetto toglie forse qualche qualcosa (di più) ai locali, che si spingono in avanti con continuità specie nelle battute conclusive, collezionano parecchi corner e sfiorano il match-point con Valotti (gol annullato per fuorigioco al 23’, poi punizione tagliata dalla sinistra che si perde di poco sul fondo al 49’), oltre all’occasionissima allo scadere di Bosio, una sforbiciata murata praticamente sulla linea da un ottimo Algisi sul traversone di Incoronato.

Nella ripresa, invece, i franciacortini spariscono dalla fase offensiva: complice l’uscita per infortunio di Marella, si palesa l’assenza di un punto di riferimento in attacco nel nuovo 4-5-1, certo non incarnabile da Guerini come falso nove. Peraltro anche i gialloblù devono fare i conti con il forfait a gara in corso di Pedrinelli, accasciatosi a terra in lacrime dopo un allungo. Questo è quanto accaduto dopo la pausa: niente di straordinario, insomma. Peraltro nemmeno nel primo tempo sul rettangolo verde si sono visti lampi di genio. Nel dettaglio: per i locali l’incornata di Andriani (5’) sugli sviluppi di un corner è debole, poi la combinazione di Volpini-Lo Russo si conclude con la palla sul fondo, così come il destro al volo di Lauricella al 35’, mentre il piazzato di Valotti viene respinto da Festa al 42’.

Nemmeno gli ospiti brillano: Spezia sale in cattedra al 21’ sul tentativo di Reboldi nato da una rimessa laterale dalla lunga gittata di Archetti, successivamente (26’) il mancino a giro di Guerini manca il bersaglio grosso. Per il resto, Lauricella e Bertacchi si scambiano spesso le chiavi del centrocampo, senza però dare l’impressione di dominare il reparto. Alla fine, un punto a testa e poco altro. Ed il Ciliverghe ora pensa alla gara di Coppa Italia, mercoledì a Portovenere.