Desenzano batte Ponte San Pietro e riapre la corsa per il primato

Si riapre la corsa alla vetta: con il 4-2 sul Ponte San Pietro e il pari del Sangiuliano con la Casatese (2-2), il Desenzano Calvina guarda con fiducia all’impegno di domenica appunto con la capolista. Il «gap» di 8 punti che li separa potrebbe assottigliarsi e, con due gare ancora da recuperare, persino cancellato. Prima però di compiere ragionamenti futuristici, meglio analizzare quanto accaduto ieri al Tre Stelle.

E certo va un plauso per la seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche, così come per aver allungato la serie di risultati utili (4), nonché per aver ampliato il bottino di gol a referto (ora a quota 38). A ciò va poi sommato il primo sigillo di Spini e Zaccariello (bravi nel finale a sfruttare la superiorità numerica per la somma di ammonizioni di Cerini e mettere in ghiacciaia il successo), in concomitanza col digiuno interrotto da Aliu (a secco dal 19 gennaio).

L’avvio

A ben vedere, sembrerebbe che la partita abbia solo note liete. Al contrario, non sono tutte rose e fiori. In effetti il primo tempo dei gardesani non entusiasma: privo dello squalificato Giani, il 4-4-2 di Florindo (con Munaretto al centro della difesa e Campagna largo a destra) è compassato ed impreciso. Troppi gli errori in impostazione. E gli ospiti vanno in vantaggio al 9’: Ferreira Pinto raccoglie una respinta corta su un calcio d’angolo, Messina la aggiusta per Bertazzoli, il quale porta avanti i suoi. Meritatamente. Niente scuse: sciorinando manovre tanto elementari quanto efficaci, gli orobici dettano legge.

E dopo il «jolly» fallito di Marangon (22’), ecco il coast-to-coast di 50 metri in stile Superbowl di Alborghetti, a cui per poco non riesce il touch-down (palla larga al 27’). Dall’altra parte, Rota assiste inoperoso al match e si limita a raccogliere in fondo al sacco il tap-in in mischia di Gerevini sul corner di Marangon (1-1 al 30’), che anticipa il tentativo per il bis di Aliu (out al 37’).

La ripresa

Al rientro dalla pausa le cose migliorano poi per i locali, in particolare dopo l’espulsione di Cerini. Ma non è così facile: si assiste piuttosto a un botta e risposta, che premia apparentemente i padroni di casa: Perotta mura Ferreira Pinto (21’), Ruggeri centra il palo (22’), mentre sull’asse Gerevini-Ferrara-Marangon viene confezionato il 2-1 di Aliu (23’). Ad ogni modo, complice una dormita collettiva, la squadra di Curioni si ridesta subito: Bertazzoli con un tiro a giro e Messina di testa sfiorano il 2-2 (bravi Boscolo Berto al 27’ e Sellitto al 30’ a salvare sulla linea).

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Ma non basta. Lo stesso numero 4, alla seconda chance - in azione fotocopia alla precedente, sugli sviluppi di un corner battuto da Kritta -, aggiusta il mirino non perdona: è parità. E, ancora: di nuovo Sellitto è strepitoso al 33’ ad abbassare la saracinesca su Bertazzoli e Di Cesare. C’è il rischio di soccombere. Ecco allora le zampate di Zaccariello (al 37’ su assist di Aliu) e Spini (opportunista in area al 44’), che archiviano la pratica sul 4-2 e permettono di prepararsi alla trasferta di Sangiuliano City Nova con entusiasmo e voglia di riaccendere il campionato.