Calcio serie D: il Desenzano Calvina vince contro il Franciacorta
Desenzano Calvina-Franciacorta
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Due su due. In campionato non c’è storia tra Desenzano Calvina e Franciacorta: i gardesani dopo il 3-0 di Adro dell’andata vincono anche il ritorno, con un 1-0 che per quanto visto in campo avrebbe potuto essere anche più largo. E sono tre punti che proiettano i biancazzurri al secondo posto in classifica in compagnia del Brusaporto, anche se il gap dalla capolista Sangiuliano è rimasto inalterato.
Dopo due turni di riposo causa contagi i desenzanesi si ripresentano a sorpresa pimpanti e si può dire che il successo sia meritato. Nessuno nega che la squadra di Michele Florindo abbia fatto meglio nel primo tempo, quando è stata sorprendentemente manovriera contro un Franciacorta inusualmente guardingo ma in ritardo su ogni pallone. Così come nessuno nega che la formazione di Riccardo Maspero sia cresciuta nella ripresa in termini di controllo delle operazioni.
Ma la differenza sta nella resa: oltre al gol decisivo di Ferrara al 32’ del primo tempo, i biancazzurri hanno costruito almeno altre tre occasioni solo nel primo tempo e altre tre buone in contropiede nella ripresa, con il Pilotti migliore dei suoi; al contrario i franciacortini si sono limitati ad una manciata di tiri alti dalla distanza, una timida protesta da rigore e Sellitto non ha mai dovuto compiere un solo intervento.
Approccio
Differenza reale quindi e non solo sostanziale, con il primo tempo che avrebbe potuto anche giocarsi in una sola metà campo. Il Desenzano con il 4-4-2 trova campo, geometrie e fraseggi, aggredendo in mediana con Campagna e Gerevini. Beneficiando dei guizzi di Ferrara, Marangon e Spini è fin da subito ficcante, anche perché il 3-4-2-1 di Maspero è solo teorico, visto che in pratica è un 5-4-1.
Scottato dall’1-5 con la Casatese il Franciacorta rinuncia a giocare e già al 4’, su break di Ferrara su palla sanguinosa di Boschetti, Pilotti deve fare gli straordinari su Aliu. L’albanese quattro minuti dopo in torsione di testa non trova il bersaglio, poi al 16’ Pilotti è ancora bravissimo con le gambe ad opporsi all’imbucata di Spini. Il tentativo di alleggerire la pressione degli amaranto è tutto in una conclusione alta di Scaglia dal limite.
Ma nulla cambia e infatti dopo una tonnara sbrogliata da Pilotti in maniera poco ortodossa, al 32’ sull’angolo seguente arriva il gol partita: battuta di Marangon, prolunga di Aliu e Ferrara, dimenticato dalla difesa ospite sul secondo palo, infila Pilotti. Il quale prima del riposo vola e dice no a una punizione di Marangon.
Nella ripresa a cambiare è il copione, non l’epilogo. Il Franciacorta si toglie il cappotto, alza il baricentro e gli esterni si alzano di almeno 20 metri. La prima potenziale situazione interessante gli amaranto la creano al 16’, quando Scaglia pennella per la testa di Kuoko, il quale non inquadra la porta. Il Franciacorta - che ha preso gol per la nona partita consecutiva, ma che almeno s’è limitato ad uno solo dopo 7 gare con minimo due reti incassate - presta però il fianco alle ripartenze gardesane e al 21’ solo l’errato controllo di Aliu grazia pilotti sul filtrante di Campagna.
Protesta timida
Al 22’ episodio da moviola, ma l’impressione è che sulla conclusione di De Angelis il giovane Agazzi non s’opponga nemmeno con la mano, oltre che da distanza ravvicinatissima. Intanto proseguono gli sprechi gardesani con Aliu, che prima calcia out (27’) e poi scivola al momento di concludere (31’). Maspero - espulso poco dopo il rigore reclamato - si gioca Bithiene per Bagatini come unica carta e passa al 4-4-2.
Oltre al tiro sull’esterno di Scaglia (42’), qualche grattacapo lo crea proprio il laterale nel recupero, dopo che Pilotti abbia compiuto l’ultimo miracolo su Rossi. Resta l’1-0, col brutto nella coda: dopo l’ultimo contatto Bithiene-Munaretto, il difensore di casa pare usare parole poco carine e al fischio finale si scatena un parapiglia poi sedato.
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