Calcio, serie B femminile: Cortefranca-Brescia è derby

Muraro e Magri hanno già vissuto questa partita e cercano il primo gol stagionale
Serena Magri del Brescia
Serena Magri del Brescia
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L’aperitivo del primo derby di B femminile in programma domenica a Cortefranca (ore 14.30) lo gustiamo insieme a due bresciane doc, che di cultura del derby ne sanno qualcosa. Poco conta che abbiano ruoli diversi e che tra loro ci siano ben 13 anni di differenza. Serena Magri, playmaker classe 2001 del lanciatissimo Brescia (secondo posto e tre risultati utili consecutivi), è sui campi dall’età di sette anni, ha sposato sin dall’inizio la causa biancazzurra e già ben conosce tutte le dinamiche: «Nei tre giocati sinora in Eccellenza e serie C contro il Cortefranca sono sempre stata presente, quindi so qual è il tipo di atmosfera che si respira. Viverli da dentro dà sempre una grande emozione. Sono impaziente di giocarlo».

Anche Simona Muraro, esterno offensivo classe 1988 del Cortefranca dei tre successi consecutivi, sa bene, dall’alto della sua esperienza, quanto conti poter riuscire a dire: «Io quel derby l’ho vinto». «Ho giocato due dei tre derby che abbiamo disputato in questi anni contro il Brescia. Uno l’ho vinto ed è stata un’emozione forte, anche perché quella stagione poi finì benissimo con la promozione in C. Ora è tutto un po’ diverso. Più che l’aspetto di campanile, più marcato nelle categorie inferiori, contano i punti in classifica. Loro mirano alla serie A, noi a confermarci nella categoria. Rimpianti per non aver mai giocato nel Brescia? Semmai di aver iniziato solo a 15 anni, magari me la sarei potuta giocare, anche se era impensabile competere con le ragazze di quel Brescia».

Magri e Muraro sono abituate ad andare spesso in gol, ma quest’anno sono ancora a secco in campionato. «Segnare il primo gol stagionale nel derby? Sarebbe fantastico, ma anche effimero se poi dovessimo perdere la partita», osserva Muraro, che adesso si è completamente ripresa dopo l’infortunio. «Ne ho segnati sei lo scorso anno e in questo campionato ancora nessuno - ricorda Magri -. Non mi dispiacerebbe tornare a far gol proprio nel derby, ma quel che conta prima di tutto è quel che farà la squadra».

Che partita sarà? «In settimana il pareggio del Como nel recupero ci ha fatto perdere il primato - ricorda Magri -. Vogliamo riconquistarlo e puntiamo a vincere, ma c’è massimo rispetto nei confronti del Cortefranca che è reduce da un campionato strepitoso e sta facendo bene anche ora. Mi aspetto un derby nel quale conteranno la tecnica e il fattore emotivo». «Il nostro mister - replica Muraro - ci ha abituato ad essere sempre propositive ma le responsabilità pesano di più sul Brescia che dovrà fare la partita. Derby o meno noi ci teniamo a far bene, anche perché siamo attesi ad un ciclo di ferro».

Serena è di Castegnato, Simona di Lumezzane e domenica, in contemporanea, in Eccellenza maschile si giocherà un altro bel derby, Castegnato-Lumezzane. «A Castegnato - ricorda Magri - ci hanno giocato sia mio padre che mio fratello. Lo seguiamo ancora». «Il Lume è sempre nel mio cuore - confida Muraro - sin da bambina quando vidi il drammatico spareggio con il Cesena». Ma adesso, per tutte e due, la mente è solo a Cortefranca-Brescia.

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