Breno s’illude con la Caratese: è stop sulla strada dei play off
Se proprio doveva evocare un replay, fino all’ultimo abbiamo sperato che Folgore Caratese-Breno riprendesse, allo specchio, il 2-2 dell’andata. Con la squadra andata in vantaggio capace poi di riprendere il pareggio e riprendersi dalla rimonta avversaria. Invece no, l’ultimo tassello è venuto meno e così il 2-1, che castiga oltremodo il Breno, ripropone gli spettri del ribaltone subìto, esattamente una settimana dopo la grande soddisfazione (e forse illusione) del 2-1 in risalita sull’Arconatese, che sembrava avere insegnato anche ai camuni a gustare il bello del «non mollare mai».
Errore
Decide tutto la sfida Cocuzza-Brancato. Anzi, riducendo ai minimi termini la partita, potremmo dire che decisivo è stato il centrale ospite: autore dell’assist per Tanghetti, ma troppo generoso nella marcatura su Cocuzza. È una gara strana: come spesso succede, chi gioca meglio poi le prende. Capita nella prima mezz’ora alla Folgore Caratese. I brianzoli, a dire il vero, non spaventano Lollio più di tanto, impegnandolo con il tiro centrale di Cocuzza e ancora con due tentativi di Kouda e Di Stefano. Il Breno mette comunque paura quando riparte: Mauri rientra sul destro e calcia sul primo palo, solleticando l’esterno della rete al 15’. L’assist nel caso specifico è direttamente di Lollio e quello che sembra un rilancio casuale, trovando conferma nell’azione gol del 29’, si scopre essere invece uno schema.
Gol
Stavolta a picchiare lungo è Brancato, Tanghetti intercetta a metà campo e, sfruttando il «mia-tua» della Folgore, ringrazia e va fino in porta: 0-1. È sul successivo quarto d’ora che si concentrano i rimpianti del Breno: perché la squadra di Longo, che arriva da tre partite senza vittoria, rincula e scopre il fianco. Ma Merelli ferma Mauri sul cross di Cristini, liberato dalla migliore azione del match, mentre Goglino da destra affonda e calcia fuori di un soffio al 34’ su imbucata di Tanghetti. E sempre Tanghetti al 43’ incrocia il diagonale dopo avere vinto il duello con Gigli. La Folgore trova Lollio pronto sul tentativo di Kouda, smarcato da Troiano, ma il pari non sembra nell’aria. Invece si manifesta nel momento peggiore, al 44’: dopo che Boldini salva sulla linea il lob di Cocuzza, dal corner di Di Stefano il 9 inventa la semirovesciata e pareggia.
Colpiti
Cambia tutto, ma non te ne accorgi subito: Tanghetti in mezzo a tre pesca Cristini, che rientra e calcia, trovando Merelli. Su palla raccattata in pressione su Ciko, invece, Goglino vede Melchiori, che sposta il mirino troppo centrale. Come nel primo tempo, ma al contrario: chi è in controllo, va sotto. Capita al Breno che all’11’ paga il mezzo metro concesso da Brancato a Cocuzza, il quale di testa su palla dentro di Troiano fa 2-1. Non è finita ma quasi, perché il Breno gioca sui nervi e la sola volée di Goglino su percussione di Ndiour (parata di Merelli) al 19’ non basta a monetizzare la gran foga, frustrata da molti falli subiti.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato