«Al mio Desenzano la pausa fa bene, Ma domenica si gioca»
Come sta vivendo lo stop il Desenzano Calvina? La risposta la fornisce il tecnico Michele Florindo. «Certo il periodo di pausa è utile per ricaricare le pile e arrivare con un’ottima condizione sino a fine stagione. Sebbene non vi sia nulla da recriminare contro chi ha preso questa scelta, non esiste comunque niente come la bellezza e l’adrenalina di una partita: mancano da tanto tempo».
Recupero
Così l’allenatore rodigino ha accolto la decisione della Lega nazionale dilettanti di far slittare la ripartenza della serie D. «Se tutto va bene, dovremmo recuperare il match con la Folgore Caratese domenica e noi da martedì (domani; ndr) lavoreremo con quell’obiettivo. Aspettiamo l’ufficialità. Intanto è un peccato studiare tanto ed applicarsi in settimana e non sostenere l’esame della partita».
Non a caso, qualora dovesse verificarsi un ulteriore rinvio anche il 16 gennaio, la società - nella figura del direttore sportivo Eugenio Olli - si sta adoperando per individuare una possibile amichevole. «La voglia di confrontarsi con un avversario è altissima - ribadisce Florindo -. La partitella in famiglia non dà le stesse sensazioni di una gara con i tre punti in palio: ogni giorno che passa, si percepisce purtroppo l’assenza di sudare 90 minuti, con passione e determinazione con un intento comune». In attesa di rivivere l’ansia da prestazione, non resta quindi che analizzare il calendario. «La nostra programmazione rimane al momento immutata - osserva il tecnico biancoazzurroro -. Saremo invece costretti a rivederla se, per cause di forza maggiore, venissero inseriti ulteriori turni infrasettimanali oltre a quelli già previsti: la situazione sarebbe infatti più pesante da gestire sotto il profilo psico-fisico. Vedremo».
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L’occasione è poi ghiotta per una breve riflessione sul mercato. «Lo definirei strano: si è mosso poco o nulla - chiosa Florindo -. Cercavamo un attaccante importante, ma abbiamo incontrato parecchie difficoltà a trovarlo. Fortunatamente, si è però aperto uno spiraglio per Ferrara e non ci abbiamo pensato due volte. Sono felice che possa aiutarci per i nostri obiettivi».
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