È un Breno pratico: a Ponte San Pietro basta il gol di Cristini
Meno cinque. Come i punti che ora mancano alla zona play off. Ma anche come le vittorie che possono portano il Breno alla fatidica quota 60, più che mai possibile dopo una vittoria come quella sul campo del Ponte San Pietro, gar afinita 1-0.
Che somiglia a quella in casa Real Calepina, perché giunta in un contesto brutto e sporco, dove ramazzare punti non era semplice, col Breno che - abituato al bel gioco - rischiava di finire fuori tema; e anche a quella in casa Villa Valle, tanto era insperata ad un certo punto. È vero che all’epoca (dieci giorni fa) decise un rigore al 94’ e stavolta il gol è arrivato molto prima, ma il lampo di Cristini illumina un pomeriggio abulico, con la tattica ad affossare la tecnica e che rischiava di scortare lo 0-0 fino al 90’.
L’avvio del Breno è quasi in salita: Serio è super nell’uscita su Capelli, liberato da un lancio e dalla valutazione sbagliata di Brancato. Al 5’ Pelamatti risponde e si invola da destra, ma il cross radente è troppo lungo per Triglia e troppo corto per Melchiori. Il Ponte San Pietro si trova meglio sotto ritmo e ci prova con Ferreira Pinto e con Kritta, sempre e rigorosamente da fuori, perché di entrare in area non se ne parla: Serio dice no.
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Nella ripresa è un Breno diverso: non scintillante, ma capace di alzare il baricentro, di vincere qualche contrasto in più, insomma di alzare il voltaggio, se non il lignaggio, della gara. Al 10’ cambio di gioco di Melchiori e torre di Tanghetti che libera Nolaschi: botta alta, anche perché il corpo è troppo sbilanciato. Al 13’ proteste camune: Tanghetti cesella da destra, Triglia anticipa Zonca e in tuffo fa 0-1, ma per il bomber non è periodo e l’arbitro annulla per un fuorigioco così così…
Poco male: il Breno risponde al Ponte San Pietro con le sue armi, ossia il tiro da fuori. Dopo che Melchiori impegna Remondini, al 25’ Cristini azzecca la botta di sinistro che, deviata da Di Cesare, si arcua e finisce nel sette: 0-1 e bestia nera (mai il Breno aveva battuto il Ponte negli ultimi anni di D) finalmente domata dai granata.
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